Questo sito contribuisce alla audience de

Nove svizzere per Val d'Isère, i giovani norge Moeller e Kindem confermati per i giganti in Badia

Foto di Redazione
Info foto

2023 Getty Images

Sci Alpinocoppa del mondo 2023/24

Nove svizzere per Val d'Isère, i giovani norge Moeller e Kindem confermati per i giganti in Badia

In casa rossocrociata, per discesa e super-g sulla "Oreiller-Killy" saranno Gut-Behrami, Suter e Gisin a guidare una squadra che punta al massimo risultato. Norvegesi senza particolari sorprese per la doppia sulla Gran Risa, dove la Svezia avrà solo Roenngren mentre Felix Monsen torna a sfidare la Saslong, a due anni dal terribile infortunio patito proprio in Val Gardena.

Saranno nove le atlete svizzere impegnate nella due giorni (ma si comincerà giovedì con le prove) in Val d'Isère, seconda tappa consecutiva con la velocità per la Coppa del Mondo femminile dopo quella casalinga di Sankt Moritz.

Sulla Corviglia è arrivato il podio in super-g di Lara Gut-Behrami, ma la ticinese (che due anni fa saltò le gare in Savoia causa positività al Covid, nel 2022 non si gareggiò a Val d'Isère) vuole di più e punterà al massimo risultato sulla “Oreiller-Killy”, in particolare nel super-g di domenica, dopo la discesa di sabato che aprirà il programma.

Non ci sarà selezione interna questa volta per il team rossocrociato, che conterà anche su Corinne Suter, decisamente più a suo agio sulla “O.K.”, dove vinse nel 2020 anticipando Goggia, rispetto a Sankt Moritz, una Michelle Gisin competitiva nello scorso week-end, la campionessa del mondo di discesa Jasmine Flury, Joana Haehlen, Priska Nufer, la giovane Delia Durrer (che ha fatto vedere belle cose in Engadina), Juliana e Jasmina Suter reduci oggi da un buon super-g in Coppa Europa, proprio a Sankt Moritz.

La Norvegia, come noto, in Val d'Isère come per il resto della stagione dovrà fare a meno della classe 2000 Inni Holm Wembstad, avrà quindi solo Ragnhild Mowinckel e Kajsa Vickhoff Lie al cancelletto di partenza. Decisamente più ricca la pattuglia scandinava per le gare italiane in campo maschile: per il trittico di velocità in Val Gardena ecco con Kilde, Sejersted e Fossland, la novità Fredrik Moeller che dopo aver debuttato in CdM nel gigante di Val d'Isère, proverà a fare bene in particolare nel super-g di venerdì.

Moeller che è stato scelto tra gli otto norge anche per i due giganti di domenica 17 e lunedì 18 sulla Gran Risa, in Alta Badia: ci sarà pure Kilde, che aveva rinunciato alla sfida sulla Face de Bellevarde sabato scorso, con Kristoffersen, McGrath, Steen Olsen, Windingstad, Haugan e, per la seconda volta dopo Val d'Isère, Kaspar Kindem.

La Svezia, invece, avrà solo Mattias Roenngren per i giganti badioti, con Felix Monsen che affronterà le gare veloci gardenesi per il suo ritorno in gara a oltre due anni dall'ultima volta, visto che in prova sulla Saslong, nel dicembre 2021, lo specialista gialloblu subì una caduta terribile sulle Gobbe del Cammello. Monsen era già rientrato in prova a Zermatt-Cervinia e Beaver Creek, prima che arrivassero le varie cancellazioni.

In campo femminile, Lisa Hoernblad sarà di nuovo l'unica rappresentante del team scandinavo in Val d'Isère.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
33
Consensi sui social

Super-G Maschile Val Gardena / Groeden (ITA)

Discesa Maschile Val Gardena / Groeden (ITA)

1° Pos.PARIS Dominik

ITA

3° Pos.BENNETT Bryce

USA

Discesa Femminile Val d'Isere (FRA)

1° Pos.FLURY Jasmine

SUI

2° Pos.HAEHLEN Joana

SUI

3° Pos.HUETTER Cornelia

AUT

Super-G Femminile Val d'Isere (FRA)

3° Pos.GOGGIA Sofia

ITA

Slalom Gigante Maschile Alta Badia (ITA)

1° Pos.ODERMATT Marco

SUI

2° Pos.SCHWARZ Marco

AUT

3° Pos.KRANJEC Zan

SLO

Slalom Gigante Maschile Alta Badia (ITA)

1° Pos.ODERMATT Marco

SUI

2° Pos.ZUBCIC Filip

CRO

3° Pos.KRANJEC Zan

SLO

Più letti in scialpino

Hirscher, il ritorno del Re - Odermatt attende Marcel: Duello con lui? Di sicuro avrei da perderci...

Hirscher, il ritorno del Re - Odermatt attende Marcel: Duello con lui? Di sicuro avrei da perderci...

Il Blick ha intervistato il vincitore delle ultime tre Coppe del Mondo, ovvero l'uomo che ha aperto una nuova era dopo quella leggendaria dell'austriaco. Impossibile per ora pensare ad un confronto diretto specialmente in chiave sfera di cristallo, ma il fuoriclasse elvetico chiarisce. Se dovessi essere più lento di lui, che viene da una lunga inattività, nella miglior fase della mia carriera, ecco che la risposta su chi è il più grande non sarebbe certo a mio favore. I due fenomeni si incrociarono, di fatto, solo nel 2018/19 dell'addio di Hirscher.