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Razzoli spiega la sua rinuncia: "Dopo la botta in allenamento non ho recuperato, spero per Wengen"

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Razzoli spiega la sua rinuncia: "Dopo la botta in allenamento non ho recuperato, spero per Wengen"

Costretto ad alzare bandiera bianca per il primo slalom del 2024 in quel di Adelboden, il campione olimpico vuole regalarsi un finale di carriera ancora di buon livello, ma la situazione ora è complicata pure sul piano fisico (oltre che dai pettorali di partenza). Le sue parole dopo la sessione che ha provato a svolgere con i compagni a Valgrisenche.

Giuliano Razzoli, come reso noto un paio di giorni fa dalla FISI al momento di annunciare le convocazioni per le gare tecniche del week-end di Adelboden, ha dovuto rinunciare allo slalom di domenica sulla “Chuenisbargli” visto che la condizione fisica del 39enne specialista reggiano non è delle migliori.

Alle problematiche legate alla schiena, con poco lavoro autunnale prima dell'apertura di metà novembre a Gurgl e pure lo stato influenzale che l'ha mandato K.O. a pochi giorni dalla gara di Madonna di Campiglio, si è aggiunto quel colpo subito cadendo in allenamento nella settimana post natalizia.

L'obiettivo del “Razzo” è chiaro, disputare quest'ultima stagione su livelli discreti per salutare tutti nel migliore dei modi, come non aveva potuto fare lo scorso inverno fermandosi proprio a metà gennaio dopo le sfide di Adelboden e Wengen (mettendo assieme solo quattro slalom nella stagione). Il problema è che si aggiunge pure l'uscita dalla top 30 della WCSL (per la 3Tre il campione olimpico aveva ancora un pettorale 31 che gli poteva permettere una buona gara), con Razzoli che ha provato ad allenarsi questa settimana assieme ai compagni sulle nevi valdostane di Valgrisenche, alzando però bandiera bianca. “L'infortunio della settimana scorsa è più grave del previsto – ha spiegato a mezzo social lo slalomista azzurro – Più che il turista qui non sono riuscito a fare, tiferò i miei compagni dalla TV, sperando di tornare tra i pali il prima possibile e mi auguro anche per Wengen.

Vi terrò aggiornati e... grazie per gli auguri fatti a me e mia moglie per la bella notizia”, riferendosi all'annuncio arrivato nel giorno di Natale sull'arrivo del primogenito di Giuliano e di Elisa, che verrà alla luce nel 2024.

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