Noel da campione nella 1^ manche della 3Tre: Vinatzer illude, poi cede tanto dal muro all'arrivo

Una manche da campione olimpico, chirurgico su quel Canalone Miramonti che lo tradì due anni fa, a pochi metri dalla sua prima vittoria a Madonna di Campiglio.

Clément Noel impone la sua legge nella prima discesa del secondo slalom stagionale, la 3Tre edizione numero 70 che si deciderà poi a partire dalle ore 20.45 (con tracciatura svizzera per la 2^ manche): linee da paura quelle del transalpino, su un tracciato velocissimo dove c'era da rischiare tanto, e il vantaggio dell'oro di Pechino è comunque rilevante, considerato che sui 48 secondi della run di Campiglio fare la differenza è tutt'altro che facile.

Al secondo posto di metà gara troviamo infatti, a 37 centesimi da Noel, Loic Meillard (partito col numero 1 e molto solido) e Timon Haugan, che ha chiuso invece il primo gruppo col 15 (ma la pista è stata preparata in condizioni eccezionali, nonostante vento e temperature), entrambi pagando quasi tutto nel tratto finale al leader proprio come Albert Popov, addirittura in vantaggio ancora di 6 centesimi sino all'ultimo intermedio, per poi chiudere 4° a 0”42.

Daniel Yule, che la notte trentina l'ha firmata tre volte in carriera, attaccherà per la vittoria (sul tracciato del suo tecnico Matteo Joris) ripartendo dalla quinta prestazione di questa 1^ manche, a 47 centesimi da Noel e appena davanti ad un convincente Schwarz (+ 0”50) e lo stesso Steen Olsen, settimo a 0”55 davanti ad un gran Zubcic (+ 0”57).

Poi il pettorale rosso Feller, che sbaglia in maniera grossolana sull'ultimo dosso e paga 68 centesimi, seguito da McGrath a 69 centesimi e Zenhaeusern a 78, ma anche Kristoffersen che è solo 12° a + 0”88. Tre centesimi dietro al fuoriclasse norge, Alex Vinatzer che si deve accontentare del 13° tempo parziale (sotto il secondo rimangono poi Strasser e Ryding, appena sopra c'è il vice campione del mondo AJ Ginnis): il gardenese parte fortissimo, è davanti di 7 centesimi ad attacco muro, poi non riesce a trovare il timing giusto sulle cinque porte del ripido e soprattutto il lancio per mantenere alta la velocità sul pianoro finale, dove lascia davvero tanto.

Praticamente, 1” nella seconda metà di manche e ritardo di 0”91 dalla vetta, poco più di mezzo secondo dal podio.

Per la nazionale di coach Del Dio il bilancio è a dir poco negativo: solo Stefano Gross si aggiunge a “Vinny” tra i qualificati di casa Italia, visto che Tommaso Sala, per la seconda gara consecutiva dopo Gurgl, rimane escluso non entrando mai in gara, con 2”28 sul groppone all'arrivo, un'eternità partendo col n° 11.

Gross, appunto, si salva per il rotto della cuffia con la trentesima prestazione a 1”94 (per un centesimo su Kolega): il fassano perde davvero tanto nella seconda parte dopo una buona prima metà di manche, ma il pettorale ora sarà da sfruttare alla grande.

Non potranno farlo Tobias Kastlunger, uscito sul muro (il badiota partiva per la prima volta nei 30) quando viaggiava per un pass abbastanza sicuro, Simon Maurberger anch'egli out, Corrado Barbera che va vicino al sogno (l'iridato jr sarà 33° a 2”19) e Giuliano Razzoli, che paga 2”74 nella sua ultima apparizione a Campiglio con tanta fatica anche e soprattutto a causa di uno stato influenzale che l'ha colpito da un paio di giorni.

Un peccato.

CLASSIFICA 1^ MANCHE SLALOM MASCHILE Madonna di Campiglio

1° Clément Noel in 47”96

2° Timon Haugan + 0”37

2° Loic Meillard + 0”37

4° Albert Popov + 0”42

5° Daniel Yule + 0”47

6° Marco Schwarz + 0”50

7° Alexander Steen Olsen + 0”55

8° Filip Zubcic + 0”57

9° Manuel Feller + 0”68

10° Atle Lie McGrath + 0”69

13° Alex Vinatzer + 0”91

30° Stefano Gross + 1”94

33° Corrado Barbera + 2”19

38° Tommaso Sala + 2”28

43° Giuliano Razzoli + 2”74

DNF Simon Maurberger

DNF Tobias Kastlunger