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Nel caos di Gurgl (con protesta ambientalista) trionfano Feller e l'Austria. Kastlunger centra la top 15

Nel caos di Gurgl (con protesta ambientalista) trionfano Schwarz e l'Austria. Kastlunger centra la top 15
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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Nel caos di Gurgl (con protesta ambientalista) trionfano Feller e l'Austria. Kastlunger centra la top 15

Il primo slalom di CdM vede il tirolese battere i connazionali Schwarz e Matt. Bene il marebbano, 13° in rimonta, pochissimi punti per un Vinatzer pasticcione.

Un finale caotico sul piano... ambientale, sportivamente un confronto tutto austriaco e, alla fine dei conti, il terzo trionfo in carriera a livello di Coppa del Mondo per Manuel Feller.

Oltre due anni e mezzo dopo l'ultimo sigillo alle finali di Lenzerheide, il cavallo pazzo del Wunderteam apre una tripletta favolosa per i padroni di casa a Gurgl, nello slalom inaugurale della stagione condizionato, seppur parzialmente, da quanto accaduto dopo la discesa nella 2^ manche di uno strepitoso Marco Schwarz. Appena tagliato il traguardo, il carinziano si è visto entrare in pista un manifestante a capo di una protesta ambientalista che ha costretto ad interrompere la gara per 7-8 minuti, con tanto di furia a nome Henrik Kristoffersen, trattenuto a stento...

Il debutto di Gurgl nel massimo circuito (aprendo di fatto la coppa maschile dopo le cancellazioni di Soelden e Zermatt-Cervinia), al netto di quanto accaduto con questo episodio, è stato di buon livello seppur la preparazione della pista non sia risultata eccezionale, nonostante il meteo e le temperature favorevoli. Per l'Austria il massimo, con un 1-2-3 da sogno aperto da Manuel Feller che, a dispetto di quanto accaduto nelle ultime occasioni, ha resistito alla pressione di trovarsi al comando della 1^ manche, tra l'altro con un vantaggio enorme.

Mentre Clément Noel, 2° a metà gara a 94 centesimi dal leader, crollava sino al 12° posto, il tirolese “rispondeva” a super Schwarz (attenzione per il “coppone” al carinziano, per quanto visto già in gigante a Soelden prima dello stop e pensando alla crescita nella velocità), pur perdendo quasi un secondo. Da 1”16 di margine ai 23 centesimi all'arrivo, per il tris in CdM sempre tra i pali stretti.

Il vantaggio di essersi allenati su una pista inedita, chiaramente (e giustamente) aperta alla nazionale di casa fino alla settimana precedente all'evento, certamente ha inciso nella giornata capolavoro degli austriaci, con Michael Matt che completa la festa, lui di nuovo sul podio alla prima gara dopo il cambio materiali, recuperando 14 posizioni per un clamoroso 3° a 1”05 da Feller e con un solo centesimo su Dave Ryding.

Grande gara del britannico, e dei compagni Major (16°) e Taylor (uscito nella 2^ quando si stava giocando un bellissimo piazzamento), quarto davanti per due centesimi a Daniel Yule, quinto in una gara amara per gli altri svizzeri di punta, con Meillard che inforca (era 4° dopo la 1^ manche) e Zenhaeusern appena 22°.

Opening stagionale difficile per i norvegesi, privi del detentore della coppa di slalom, Lucas Braathen, e con il rientrante McGrath che ha sbagliato nella prima; Haugan sarà sesto, a 1 decimo dal podio nonostante tanti errori, il compagno e capitano di scuderia in Van Deer, Henrik Kristoffersen, 7° a 1”20 pur guadagnando quattro piazze nella manche decisiva, con Steen Olsen, che si trovava 5°, finito 18° e primo a ripartire dopo la pausa causata dagli ambientalisti.

Fabio Gstrein è sceso dal 3° all'8° posto per aggiungere punti e fiducia al team austriaco, Linus Strasser è 9° dopo il clamoroso errore della prima manche (partiva con l'1 e in queste condizioni ha sprecato una grande chance il tedesco), poi il bulgaro Popov, lo svedese Jakobsen, appunto Noel e, 13esimo a 1”99 dal vincitore, un ottimo Tobias Kastlunger.

Il 24enne di San Vigilio di Marebbe si regala il secondo miglior risultato in coppa (recuperando 10 posizioni nella 2^ manche), dopo la “famosa” rimonta sino al 10° in Val d'Isère lo scorso anno; la sciata di Kastlunger ha davvero convinto, al di là del piazzamento, ben diverso il discorso del leader del gruppo azzurro. Parliamo di Alex Vinatzer, solo 26esimo a 3 secondi da Feller: 19° dopo la prima, pure nella ripresa il gardenese pasticcia troppo, commettendo altri due gravi errori e portando a casa punticini che servono a poco, anche per rimanere nella top 15 della WCSL ora a forte rischio come nel caso di Tommaso Sala, che non si è qualificato per 5 centesimi ma certamente, con poco allenamento sulle spalle dopo il serio infortunio estivo, arrivava a Gurgl con ambizioni completamente differenti.

Italia quindi salvata in parte da Kastlunger, ma verso Val d'Isère (10 dicembre il prossimo slalom) servirà crescere. Intanto, dopo un altro week-end “buco” nell'ultimo di novembre, la Coppa del Mondo maschile entrerà nel vivo solo dall'1 al 3 dicembre con il trittico di velocità a Beaver Creek.

 

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SLALOM MASCHILE – GURGL

 

Manuel Feller in 1'47”23

Marco Schwarz + 0”23

Michael Matt + 1”05

4° Dave Ryding + 1”06

5° Daniel Yule + 1”08

6° Timon Haugan + 1”15

7° Henrik Kristoffersen + 1”20

8° Fabio Gstrein + 1”33

9° Linus Strasser + 1”56

10° Albert Popov + 1”60

13° Tobias Kastlunger + 1”99

26° Alex Vinatzer + 3”03

DNQ Tommaso Sala

DNQ Stefano Gross

DNF1 Matteo Canins

DNF1 Simon Maurberger

DNF1 Giuliano Razzoli

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