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Linus Strasser corona il sogno e si prende Kitzbuehel! Top ten per un buon Tommaso Sala

aaa. Top ten per un buon Sala
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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

Linus Strasser corona il sogno e si prende Kitzbuehel! Top ten per un buon Tommaso Sala

Lo slalom sulla "Ganslern" è del tedesco, strepitoso nella 2^ manche per battere Jakobsen e Yule, 4° Feller (sempre più pettorale rosso). Discreta rimonta per Vinatzer.

Il solito, finale da brividi nel tempio di Kitz, per uno slalom (il quinto di questa Coppa del Mondo) che vede trionfare Linus Strasser, tedesco sì ma praticamente di casa nella località tirolese.

Per una carriera intera, il 31enne bavarese ha desiderato di conquistare la Ganslern e oggi c'è riuscito (4° timbro in coppa, terzo nella specialità dove non esultava da due anni quando mise la sua firma a Schladming) con una seconda manche di coraggio e qualità, precisione millimetrica per rimontare dal 4° posto della prima, a 4 decimi da Kristoffer Jakobsen che aveva chiuso al comando, a sorpresa, a metà sfida.

Ma che bravo lo svedese, finalmente solido dopo tante gare buttate, e capace prima di lasciare quasi un secondo a Strasser nella prima parte della discesa decisiva, poi di accendere il turbo e arrivare ad appena 14 centesimi, secondo per il terzo podio della carriera. A due decimi, schiumando rabbia all'arrivo quando ha capito che era svanito il sogno del tris a Kitzbuehel, ecco Daniel Yule che finalmente si ritrova in questa stagione, è comunque gran terzo e con ampio margine sul dominatore della stagione.

Manuel Feller, infatti, chiude quarto a 79 centesimi (era terzo ad un paio di decimi da Jakobsen e Yule dopo la prima manche), ma anche in questo caso sono applausi per la maturità dimostrata dal tirolese, che ha rafforzato il pettorale rosso pur non riuscendo a coronare il sogno del primo trionfo qui e del poker in stagione.

Inchiniamoci tutti ad un fenomeno di 37 anni che si prende un'altra top five, lui che tre dei suoi podi (e l'unica vittoria) li ha conquistati sulla Ganslern, con una 2^ manche pazzesca per tecnica: Dave Ryding è 5°, a 96 centesimi dal vincitore, “rischiando” di diventare l'atleta più anziano su un podio tra i pali stretti (primato che rimane a Giuliano Razzoli, oggi purtroppo assente e che proverà a farcela per Schladming).

Il veterano britannico si mette dietro nettamente Steven Amiez, ma che 6° posto splendido per il figlio d'arte (ad un secondo e mezzo da Strasser), già a ridosso della top ten tra Adelboden e Wengen e sempre più in alto. Come si ripete, pur avendo sbagliato l'ultima sfida sulla Maennlichen, Dominik Raschner buon 7° (a due centesimi dal francese) su Meillard, in parte deluso, e l'altro svizzero Rochat che sarà decimo.

Tra i due, il 9° posto (distacco di quasi 2”) di un buon Tommaso Sala: 12° dopo la prima manche, il brianzolo si avvicina al risultato di Adelboden, quando fu settimo, convincendo ancor di più nella discesa decisiva anche se, per la truppa di coach Del Dio, il podio continua a rimanere un miraggio.

Dietro a Rodes, Rassat (benissimo i francesi, a parte il solito Noel deragliato nella 2^ manche), Major (13° e secondo britannico), Ginnis e Strolz che si ritrovano chiudendo la top 15, c'è Alex Vinatzer 16esimo ex-aequo con Pertl e davanti al debuttante Solberg (classe 2002 norge), fantastico 18° nella giornata dei primi punti anche di Ax Swartz, svedese di “famiglia Red Bull” che piange invece per il 21° di Kristoffersen, che ha aperto la seconda manche dopo il disastro nella prima ma oggi non è mai stato lui.

Norvegia che aveva perso nella prima manche McGrath, ora oltre i 200 pt di distacco da Feller nella classifica di specialità (sorpassato da Strasser, secondo a -187 dall'austriaco), mentre l'Italia ha visto uscire nella seconda Maurberger, che aveva una bella chance con il 28° crono di metà gara.

Martedì e mercoledì le notturne di Schladming, con gigante e slalom in programma sulla Planai come nel 2023.

 

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SLALOM MASCHILE – KITZBUEHEL

 

Linus Strasser in 1'40”36

Kristoffer Jakobsen + 0”14

Daniel Yule + 0”20

4° Manuel Feller + 0”79

5° Dave Ryding + 0”96

6° Steven Amiez + 1”51

7° Dominik Raschner + 1”53

8° Loic Meillard + 1”84

Tommaso Sala + 1”96

10° Marc Rochat + 2”05

16° Alex Vinatzer + 2”43

DNF2 Simon Maurberger

DNQ Corrado Barbera

DNQ Matteo Canins

DNF1 Stefano Gross

DNF1 Tobias Kastlunger

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