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L'Italia si deve accontentare a Bormio, Casse 6°: "Resta una gara solida, ma...". Gran discesa di Zazzi

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Sci Alpinocoppa del mondo maschile

L'Italia si deve accontentare a Bormio, Casse 6°: "Resta una gara solida, ma...". Gran discesa di Zazzi

Niente podio per gli azzurri sulla Stelvio, con Paris che deraglia all'attacco della Carcentina e spiega: "Sapevo di Sarrazin, ho attaccato a tutta". Il piemontese è il migliore di una nazionale che vede Schieder salvarsi dopo l'influenza e il bormino in top 20 e al miglior risultato in carriera. Venerdì il super-g.

Piazzamenti di buon livello, una prova di squadra tutto sommato discreta, ma è chiaro che l'Italjet si attendeva ben di più dalla terza discesa stagionale, dalla grande sfida alla Stelvio.

A Bormio finisce all'attacco della Carcentina il sogno del 7° trionfo nella gara regina valtellinese di Dominik Paris, che poi concluderà per onor di firma a quasi 7 secondi dal vincitore Cyprien Sarrazin, mentre arriva il 6° posto di Mattia Casse, il 14° di Florian Schieder e il 18° di Pietro Zazzi, con il padrone di casa al miglior risultato in Coppa del Mondo. Una Stelvio terribile, ne sanno qualcosa anche Kilde e soprattutto Schwarz, che ha tradito “Domme” quando almeno il podio era alla portata. “Sapevo del tempone di Sarrazin, tanto di cappello a lui – ha spiegato Paris ai microfoni di Rai Sport – Dovevo quindi spingere per salire almeno sul podio, su quel dosso l'esterno mi ha preso e mandato per terra. Kilde? Mi ha detto che è scivolato con l'interno e non si sentiva al massimo, preferendo fermarsi di cadere. Spero di fare meglio in super-g, qualche curva la sto sciando bene e voglio mettere assieme tutto”.

Mattia Casse sorride... a metà: “Oggi era davvero difficile, ogni tanto guardavo in terra per vedere se avevo tutto attaccato – sorride il piemontese riferendosi alle clamorose vibrazioni degli sci – Fino alla Carcentina ho provato ad andare a tutta, ho perso tanto lì anche oggi ma resta una gara solida. Domani pensiamo ad attaccare in un super-g molto insidioso come questo”.

Florian Schieder, sempre ai microfoni di Rai Sport: “Oggi si vede perchè la Stelvio è la pista più difficile della stagione – le parole del ragazzo di Castelrotto – Io ho dato il massimo, avevo ancora l'influenza due giorni fa”.

Christof Innerhofer ha ottenuto appena 2 punti, terminando 29esimo davanti a Guglielmo Bosca (ad un centesimo dal compagno di squadra): “Non era facile perchè sin dalle prove non ho trovato buon ritmo qui, è comunque un passo in avanti anche se sotto ho preso troppo spazio che mi è costato qualche decimo, la top 10 non era lontana. Qui negli ultimi due anni ho faticato in discesa, è un piccolo step”.

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