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Gigante femminile di Sölden, l'Italia ha un'occasione da non perdere

Le convocate dell'Italia per il gigante femminile di Sölden
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Sci Alpino

Gigante femminile di Sölden, l'Italia ha un'occasione da non perdere

Ci siamo, la Coppa del Mondo di sci alpino sta per ripartire. Domani saranno le ragazze ad aprire le danze nell’ormai classico gigante femminile di Sölden.

Una gara inevitabilmente zoppa per le assenze principalmente delle infortunate Lindsey Vonn, che presumibilmente sarà in pista nella “sua” Lake Louise, Viktoria Rebensburg, anche lei in pista in Canada, e Anna Fenninger Veith, la cui data di ritorno alle gare è ancora ignota. C’è poi l’assenza divenuta effettiva già dalla scorsa stagione di Tina Maze, che ieri ha annunciato ufficialmente il ritiro dalle gare, lasciandosi la possibilità di gareggiare nel gigante di Maribor del prossimo gennaio davanti ai suoi tifosi.

Le favorite della gara di domani sembrano essere quindi la detentrice della coppa di specialità Eva-Maria Brem e la prima e la seconda di dodici mesi fa sul Rettenbach, Federica Brignone e Mikaela Shiffrin, con possibili inserimenti della trionfatrice nella Coppa generale Lara Gut, di Tina Weirather, Nina Løseth, Ana Drev, finalmente arrivata a grandi livelli la scora stagione dopo molti anni difficili, e perché no, Tessa Worley, che però non riesce a tornare quella che era prima dell’infortunio in slalom a Courchevel.

In questo contesto devono essere brave le italiane a inserirsi. In primis Brignone, della cui preparazione estiva sono tutti molto soddisfatti compresa lei. Grazie agli infortuni, compresi quello dell’altra francese Taïna Barioz e della svedese Sara Hector, partiranno nelle migliori 15 anche Marta Bassino, che deve cominciare a crescere in continuità di rendimento, la mai doma Manuela Moelgg, veterana della squadra, Nadia Fanchini, reduce da una stagione al di sotto delle aspettative, e Irene Curtoni, sempre molto cattiva lo scorso inverno ma mai davvero vicina al podio.

L’assenza di Vonn fa poi salire al numero 19 della starting list Sofia Goggia, al 20 Francesca Marsaglia e al 22 Elena Curtoni, tutte e tre retrocesse di due posizioni nella starting list di domani perché Kajsa KlingWendy Holdener hanno superato i 500 punti nella classifica generale dell'anno scorso ma comunque poco cambia. Sofia, Frenci ed Elena sono ancora in qualche modo incompiute in gigante anche se quantomeno Goggia e Marsaglia sono riuscite ad avvicinarsi in qualche occasione alle top ten.

Insomma, domani le azzurre hanno un’occasione d’oro, soprattutto se la pista sarà dura se non come l’anno scorso, almeno in condizioni simili. Non pretendiamo che arrivino in nove nelle prime nove, assolutamente, anche perché il ginocchio della baby Laura Pirovano non sarà nelle migliori condizioni dopo la caduta in Val Senales, ma quantomeno che facciano vedere quello che noi pensiamo siano in grado di fare fin dalla prima manche, dove lo scorso inverno troppe volte sono mancate per poi recuperare posizioni nella seconda. Oggi il direttore sportivo dello sci alpino italiano Massimo Rinaldi ha detto che la nostra è la squadra di gigante femminile più forte del mondo. Assenze o non assenze, è arrivato il momento di dimostrarlo, e non solo domani...

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