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Moscheni/Lukacs precedono Ghislandi/Ortenzi nell'Ice Challenge junior

Moscheni/Lukacs precedono Ghislandi/Ortenzi nell'Ice Challenge junior
Figure Skating - Ice Challenge 2014

Moscheni/Lukacs precedono Ghislandi/Ortenzi nell'Ice Challenge junior

Carolina Moscheni e Adam Lukacs (135,27), coppia italo ungherese di danza, hanno vinto con ampio margine la competizione juniores dell’Ice Challenge di Graz, evento di livello b giunto alla quarantunesima edizione.

Gli allievi di Barbara Fusar Poli hanno dominato entrambi i segmenti di gara evidenziando una chiara superiorità rispetto agli avversari sia sul fronte tecnico che su ciascuna voce delle componenti del programma. Per il sodalizio battente bandiera magiara si tratta dell’ennesima soddisfazione in una stagione che li ha già visti sul podio nella tappa di Zagabria di junior Grand Prix. Tuttavia, nella gara austriaca, in controtendenza con le ultime apparizioni, Moscheni/Lukacs hanno offerto maggiore qualità nella danza libera, in cui tra le altre cose sono riusciti a raggiungere un non banale livello tre sulle sequenze di passi in coppia. Prosegue perciò senza intoppi la marcia di avvicinamento ai Mondiali juniores che si terranno a Tallinn ad inizio marzo. Nella località estone, la coppia ungherese sarà chiamata a migliorare il quattordicesimo posto ottenuto nella passata stagione, ma l’obiettivo sarà sicuramente più ambizioso e, al momento, nonostante il proliferare di coppie competitive tra Canada, Russia e Stati Uniti, un piazzamento a ridosso delle prime cinque posizioni non sembra un miraggio.

In seconda piazza si sono attestati gli italiani Sara Ghislandi/Giona Terzo Ortenzi (121,56), apparsi in progresso rispetto alla scorsa settimana, quando sono riusciti a concludere al posto d’onore la gara juniores del NRW Trophy di Dortmund. Nella danza libera di Graz, gli allievi di Valter Rizzo hanno mostrato un’importante crescita tecnica, che ha consentito loro di precedere nettamente i quotati russi Eva Khachaturian/Andrei Bagin (112,22), oggi surclassati anche nella somma delle componenti del programma. In particolare, nella prestazione di ieri, spicca il livello tre ottenuto sulla diagonale collocata a fine programma, senza dimenticare la puntualià con cui sono stati eseguiti i lift.

A conti fatti, nella competizione austriaca è emersa ancora una volta la qualità della danza italiana, ormai da ben oltre un ventennio al vertice del movimento sia a livello di atleti che di staff tecnico.

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