Moscheni/Lukacs e Ghislandi/Ortenzi protagonisti nella short-dance junior dell'Ice Challenge

Il successo parziale è andato agli italo-ungheresi Carolina Moscheni/Adam Lukacs (51,17) reduci dal podio ottenuto nella tappa di Zagabria di Junior Grand Prix. Tuttavia, gli allievi di Barbara Fusar Poli, nonostante abbiano avuto nettamente la meglio sulla concorrenza, hanno lasciato sul piatto punti pesanti a causa dei livelli di silver samba non all’altezza delle precedenti apparizioni. Ciò premesso, la coppia di stanza presso l’Agora di Milano ha confermato di essere, al momento, la principale alternativa allo strapotere delle attuali superpotenze della disciplina, al secolo Russia, Canada e Stati Uniti. Per la cronaca, la coppia battente bandiera ungherese ha fatto il vuoto sia sul punteggio tecnico che su ciascuna valutazione delle componenti del programma.

In seconda posizione, ancora galvanizzati dal posto d’onore conquistato nel NRW Trophy di Dortmund, si sono piazzati gli italiani Sara Ghislandi/Giona-Terzo Ortenzi (45,20), che hanno avuto la meglio sui russi Eva Khachaturian/Andrei Bagin (44,29), di recente vincitori della Volvo Cup Junior e due volte ai piedi del podio nel Grand Prix di categoria.

Gli allievi di Valter Rizzo si sono tolti la soddisfazione di eseguire i migliori twizzles della gara, ma, come tutte le coppie presenti. hanno pagato la severità del pannello tecnico nella valutazione delle sequenze obbligatorie di silver samba, non andate, salvo un’unica eccezione, oltre il livello due.