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Seconda doppietta stagionale per la famiglia Dukurs a Calgary. Quindicesimo Cecchini

Seconda doppietta stagionale per la famiglia Dukurs a Calgary. Sedicesimo Cecchini
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Seconda doppietta stagionale per la famiglia Dukurs a Calgary. Quindicesimo Cecchini

Seconda gara di Coppa del Mondo e seconda doppietta per i fratelli Martins e Tomass Dukurs che anche quest’oggi a Calgary non hanno avuto rivali.

I due lettoni già ai primi due posti della classifica al termine della prima discesa, nella run finale non hanno avuto problemi ad annientare la concorrenza. In prima posizione come di consueto si è piazzato il più giovane dei due fratelli baltici Martins, che in assenza del rivale Tretiakov ha rifilato distacchi astronomici ai principali rivali. Il fuoriclasse nativo di Riga ma di stanza a Sigulda è stato autore dei migliori tempi di manche staccando di 9 decimi il fratello Tomass, cogliendo così il suo trentatreesimo successo in Coppa del Mondo.

Fratelli Dukurs a parte il grande protagonista della prova odierna è stato senza ombra di dubbio il sud-coreano Sungbin Yun. Il ventenne di Seul squalificato lo scorso weekend a Lake Placid per essere partito col semaforo rosso dopo aver chiuso la prima discesa in quarta posizione, quest’oggi ha dimostrato a tutti il suo enorme potenziale salendo sul terzo gradino del podio. Lo skeletonista coreano che ha nelle sue doti di forza un’eccellente tecnica in fase di spinta ha disputato una gara maiuscola soprattutto nella discesa finale che gli ha permesso di scavalcare piuttosto nettamente il tedesco Grotheer terzo al termine della prima run. Yun con questo podio entra di diritto nei libri di storia non solo dello skeleton ma delle tre discipline del budello, perchè mai prima di oggi un asiatico era stato capace di salire sul podio in una gara di Coppa del Mondo di bob, skeleton o slittino.

Ai margini del podio si è piazzato il tedesco Christopher Grotheer che ha preceduto il connazionale Axel Jungk e un opaco Matthew Antoine parso meno convincente rispetto ad una settimana fa a Lake Placid.

Il grande deluso della gara odierna è indubbiamente l’inglese Dominic Parsons che dopo aver concluso la prima frazione in terza posizione e naufragato nella run conclusiva perdendo quattro posizioni e chiudendo al settimo posto.

Quindicesima piazza per l’azzurro Joseph Cecchini dal quale forse ci sia poteva aspettare qualcosa di più dopo la discreta prima discesa. L’italo-canadese sulla sua pista di casa aveva infatti stampato un buon tempo nel corso della manche iniziale che lo collocava in quindicesima posizione a soli 13 centesimi dalla top ten. Nella run conclusiva Cecchini però ha pasticciato un po’ troppo perdendo terreno e chiudendo a 2”52” dal vincitore.

Per il nord-americano di passaporto italiano, quella odierna potrebbe essere stata la sua ultima prova in Coppa del Mondo della stagione, a metà gennaio ad Altenberg nel prossimo appuntamento la squadra italiana dovrebbe schierare Mattia Gaspari e Giovanni Mulassano che fin ora han preso parte al circuito di Intercontinental Cup.

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