Elizabeth Yarnold domina a Lake Placid nella prima gara di Coppa del Mondo

Yarnold com'era prevedibile si è dimostrata di un altro pianeta nella parte guidata, disegnando linee praticamente perfette che gli hanno permesso di chiudere la pratica per il successo già al termine della prima discesa. Nella manche finale la ventiseienne originaria di Maidstone ha ulteriormente accresciuto il divario tra se e il resto del gruppo, portandosi a casa il secondo trionfo consecutivo sulla pista di Lake Placid, l'ottavo della carriera. La facilità con cui la britannica ha vinto quest'oggi sembra confermare la sensazione che il livello dello skeleton femminile attuale si sia abbassato notevolmente rispetto alle due stagioni precedenti, e che Yarnold possa regnare incontrastata per il resto della stagione.

Alle spalle della campionessa olimpica staccata di oltre 7 decimi ha concluso una sorprendente Elisabeth Vathje atleta esordiente nel massimo circuito dello skeleton. La ventenne di Calgary che lo scorso weekend ha dominato le due gare di Coppa Europa a Winterberg stabilendo nell'occasione anche il record dell'impianto tedesco, quest'oggi è stata una delle uniche due atlete del lotto a contenere il distacco da Yarnold entro il muro del secondo. La canadese ha messo in mostra delle ottime doti di spinta che l'hanno portata a condurre la prova fino al terzo intertempo, prima di cedere il passo alla vincitrice. Ora Vathje è chiamata alla riconferma dapprima nella sua Calgary e poi nelle difficili e per lei quasi sconosciute piste europee.

Il podio è stato completato dall'austriaca Janine Flock che ottiene così il terzo piazzamento consecutivo nella top three. La campionessa europea quarta lo scorso anno nella classifica generale, potrebbe togliersi parecchie soddisfazioni nel corso della stagione e assieme alla qui assente russa Elena Nikitina giocarsi una medaglia iridata nella rassegna di Winterberg.

L'altra grande sorpresa di giornata arriva dalla debuttante tedesca Tina Hermann. La ventiduenne bavarese ha ottenuto un eccellente quarta posizione dopo essersi guadagnata coi denti il posto all'interno della squadra teutonica di Coppa del Mondo. Hermann ha preceduto di soli 4 centesimi un'altra rookie del circuito mondiale, l'americana Savannah Graybill autrice di una grande rimonta nel corso della manche finale che le ha permesso di recuperare ben 5 piazzamenti.

Anche in questo primo appuntamento stagionale la tedesca Anja Huber-Selbach non ha impressionato. La vincitrice della Sfera di Cristallo 2011 e campionessa del mondo 2008 ha disputato una prova piuttosto incolore continuando il trend di risultati negativi cominciati nella passata stagione. La teutonica con il decimo posto odierno è risultata addirittura la peggiore della nazionale tedesca finendo alle spalle di Sophia Greibel settima e Tina Hermann quarta.

Il prossimo appuntamento col circuito di Coppa del Mondo dello skeleton è in programma tra sette giorni sulla pista di Calgary.