Simon Ammann trionfa a Ruka davanti a Daiki Ito e Noriaki Kasai (all'ennesimo record)

Infatti nella prima serie subito dopo l'eccellente salto di Andreas Kofler, effettuato in condizioni di favore e valsogli la leadership provvisoria (oltre alla quarta posizione a metà competizione), la giuria ha preso l'affrettata decisione di abbassare la stanga di partenza, ignorando il buonsenso che dovrebbe derivare dalla conoscenza della storia della località.

Come conseguenza svariati atleti in starting list subito dopo Kofler si sono ritrovati oltremodo penalizzati poiché il vento è calato di intensità. Il risultato è stato quello di far saltare almeno una decina di uomini con una stanga troppo bassa in relazione alle condizioni del trampolino, rovinando quindi la prova di un quinto del campo partenti. A farne le spese è stato in particolare l'idolo di casa Anssi Koivuranta, ieri secondo in qualificazione e oggi escluso dalla zona punti.

Fortunatamente le discutibili decisioni della giuria non hanno inficiato il risultato della competizione che ha visto il trionfo di Simon Ammann, dimostratosi l'uomo più forte di giornata e atleta in forma strepitosa. Viene da chiedersi se il trentatreenne svizzero riuscirà a tenere questa condizione atletica per almeno altre cinque settimane e cercare di vincere la tanto agognata Vierschanzentournee.

L'elvetico oggi non ha avuto rivali e si è dimostrato nettamente superiore alla concorrenza precedendo di 8 punti il redivivo giapponese Daiki Ito, in netta ripresa rispetto alla scorsa settimana. Il podio è stato completato da un altro nipponico, Noriaki Kasai, che quindi oggi migliora il suo primato di atleta più anziano a chiudere nella top-three una gara di Coppa del Mondo portandolo a 42 anni e 175 giorni.

Peraltro il Giappone non piazzava due atleti sul podio nella stessa competizione dal gennaio 2006 quando a Sapporo lo stesso Ito chiuse secondo e Takanobu Okabe finì terzo. Invece l'ultimo doppio podio in una prova disputata sul suolo europeo risaliva addirittura al febbraio 2003, a Willingen, dove vinse Kasai con Hideharu Miyahira secondo.

Quarta e quinta piazza per gli austriaci Andreas Kofler, decisamente meglio rispetto a Klingenthal, e Michael Hayböck. Importante conferma per Anders Fannemel, sesto, mentre si intravedono segnali di ripresa dal tedesco Severin Freund, settimo. Passo indietro invece di Roman Koudelka, decimo, preceduto anche dal finlandese Lauri Asikainen e dallo sloveno Peter Prevc.

Tra i delusi di giornata nuovamente Anders Bardal che, come a Klingenthal, era tra i favoriti della vigilia e invece non ha neppure concluso nella top ten. Il norvegese, diciannovesimo, può però recriminare per aver trovato condizioni molto penalizzanti nella prima serie, conclusa al ventottesimo posto. Nuovamente male Gregor Schlierenzauer, ventiquattresimo, così come Thomas Diethart, fuori dai trenta. Ci si poteva attendere sicuramente di più anche da Andreas Wellinger, quattordicesimo.

RUKA HS 142 - GARA I
1. AMMANN Simon (SUI) 284.1
2. ITO Daiki (JPN) 276.1
3. KASAI Noriaki (JPN) 270.5
4. KOFLER Andreas (AUT) 267.6
5. HAYBÖCK Michael (AUT) 263.8
6. FANNEMEL Anders (NOR) 262.0
7. FREUND Severin (GER) 261.1
8. ASIKAINEN Lauri (FIN) 254.9
9. PREVC Peter (SLO) 254.5
10. KOUDELKA Roman (CZE) 253.2

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Domani, a partire dalle ore 16.00, si replica