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Melania Corradini e Arianna Fontana, a Sochi obiettivo medaglie!

Melania Corradini e Arianna Fontana, a Sochi obiettivo medaglie!
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Melania Corradini e Arianna Fontana, a Sochi obiettivo medaglie!

MILANO - La sede milanese delle federazioni del Coni è stata teatro della presentazione del nuovo matrimonio nato tra lo stesso Comitato Olimpico Nazionale Italiano e la Samsung, a 65 giorni dall’inizio delle Olimpiadi invernali di Sochi 2014.

I cinque atleti che rappresenteranno il Samsung Galaxy Team a Sochi sono Armin Zöggeler, monumento dello slittino e portabandiera italiano di Sochi 2014, appena arrivato a quota 100 podio in Coppa del Mondo; lo sciatore Christof Innerhofer; la pattinatrice di short track Arianna Fontana; il giovane rider Omar Visintin e la sciatrice paralimpica Melania Corradini. Il progetto della Samsung si chiama “Ola azzurra”.

Carlo Barlocco, vice presidente Samsung Electronics Italia: “La partnership con il Coni è molto importante, ci permette di dare supporto digitale a due cose molto frequenti nella giornata di tutti noi: lo sport e il contatto sempre più diretto con la tecnologia digitale. Quest’anno abbiamo costruito una nazionale Samsung con 80 atleti provenienti da 20 paesi. i cinque italiano saranno non solo dei testimonial, ma con la loro predisposizione saranno la voce digitale all’interno del villaggio olimpico, con i quali sarà possibile parlare tramite i social network”.

Christof Innerhofer, Armin Zoeggeler, Omar Visintin, Arianna Fontana, Melania Corradini. Il Team Samsung è un team di campionissimi, che fra poco, a Sochi 2014, andranno a caccia di medaglie come ribadito oggi dalle due atleti presenti, Fontana e Corradini (gli altri sono attualmente impegnati nelle rispettive Coppe del Mondo di specialità, tra Canada, Innerhofer, sci alpino, Zoeggeler, slittino, e Austria, Visintin, border cross).

Giovanni Malagò: "Mi chiedono tutti cosa mi aspetto dall'Italia a Sochi. Partendo dal presupposto che nelle discipline invernali è sempre difficile fare pronostici, perché ci sono troppi fattori diciamo "atmosferici" che possono intervenire, mi sembra che la stagione sia partita bene per alcuni sport, non pochi, mentre su altri certamente siamo in difficoltà, come nello sci di fondo, dov'è in atto un cambio generale. Vedremo cosa si riuscirà a fare a Sochi sugli sci stretti. Ma intanto abbiamo già applaudito alle imprese di Paris, Innerhofer, Fontana, Fischnaller, Fanchini ecc.. Certo, la speranza è di riuscire a fare meglio rispetto a Vancouver, in generale, ma sapete come la penso, non misuriamo lo stato di salute di un movimento solo basandoci su quel benedetto tabellino conta-medaglie...".

Il n.1 del Coni ha poi voluto ringraziare l'azienda coreana: “Abbiamo delle aziende che ci sponsorizzano, ci danno fiducia e senza di loro non riusciremmo a fare cose come speriamo. Samsung è una di queste realtà che ci sostiene: noi siamo grati ad Armani, ma è un’azienda italiana. Stesso discorso per Fiat o Ferrero. Non c’è un problema di coscienza ma di appartenenza. Però la Samsung non è un’azienda italiana, parte da molto lontano, ma è molto vicina al movimento olimpico. Quello che la Samsung ha fatto è qualcosa di speciale: vogliono stare sul nostro territorio ed investire sul fatto che siamo italiani. Pagano le tasse in Italia, danno lavoro a gente italiana. E credo che questo vada sottolineato, al di là del progetto di sponsorizzazione”.

Arianna Fontana, quest'anno già vincitrice in Coppa del Mondo, bronzo olimpico in staffetta a Torino 2006 (a 15 anni!) e individuale sui 500m a Vancouver 2010: "Beh, dopo due medaglie, sì, posso dire che... me ne aspetto una terza, in fondo ogni atleta prende parte ai Giochi Olimpici sognando di salire sul podio. La preparazione sta procedendo benissimo, a Courmayeur ultimamente, a questo punto non vedo l'ora che comincino le gare. La speranza è di riuscire a qualificarsi per la finale in tutte le gare, anche e soprattutto in staffetta, dove finora abbiamo fatto molto bene".

Melania Corradini, argento in superG alle Paralimpiadi di Vancouver 2010: "Sì certo, è già bello anche solo partecipare a un'Olimpiade, ma è chiaro che ci si va soprattutto per vincere qualcosa. Fisicamente adesso sono finalmente a posto dopo l'operazione al ginocchio di qualche mese fa, mi sto allenando in Val Senales e sono pronta per iniziare la stagione, che sarà bella serrata fino a Sochi 2014: avremo sei gare in Coppa Europa a dicembre, quindi 8 a gennaio in Coppa del Mondo, per poi chiudere con le prove di Tignes, St. Moritz e le Finali a Tarvisio. La specialità dove mi sento più sicura è il superG, ma gareggio in ogni disciplina, come tutte le mie avversarie. Tra le più toste, ci sarà sicuramente la tedesca Andrea Rothfuss, già medagliata a Vancouver in superG, dietro di me, bronzo!".

Il progetto della Samsung si chiama “Ola azzurra”. Carlo Barlocco, vice presidente Samsung Electronics Italia: “La partnership con il Coni è molto importante, ci permette di dare supporto digitale a due cose molto frequenti nella giornata di tutti noi: lo sport e il contatto sempre più diretto con la tecnologia digitale. Quest’anno abbiamo costruito una nazionale Samsung con 80 atleti provenienti da 20 paesi – le sue parole – i cinque italiano saranno non solo dei testimonial, ma con la loro predisposizione saranno la voce digitale all’interno del villaggio olimpico, con i quali sarà possibile parlare tramite i social network”.

Ogni persona che si unirà alla “Ola azzurra” aiuterà Samsung a far crescere la cultura dello sport nelle scuole italiane, infatti con “Ola Azzurra”, Samsung si impegna a finanziare la costruzione e la ristrutturazione di impianti sportivi all’interno di due scuole italiane, l’Istituto Comprensivo Rinnovata Pizzigoni di Milano e l’Istituto Comprensivo Statale San Luca-Bovalino di San Luca (RC), scelte per le loro storie significative, selezionate tra le numerose scuole che richiedono quotidianamente sostegno al Coni.

TWITTER: @gianmilan76; @newswintersport

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