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Lucrezia Gennaro, Cha Jun Hwan ed Elizabet Turzynbaeva illuminano la Merano Cup

Lucrezia Gennaro, Cha Jun Hwan ed Elizabet Turzynbaeva illuminano la Merano Cup
Figure skating - Merano Cup 2014

Lucrezia Gennaro, Cha Jun Hwan ed Elizabet Turzynbaeva illuminano la Merano Cup

Si sono concluse ieri le gare juniores e advanced novice della diciassettesima edizione della Merano Cup, che ha proposto su buoni livelli un paio di atleti asiatici e una giovane italiana di indubbio interesse.


In categoria advanced novice femminile, è arrivato un convincente successo per la tredicenne Lucrezia Gennaro (93,02), capace di imporsi in entrambi i segmenti di gara. L’allieva di Ludmila Mladenova ha evidenziato una buona proprietà di doppio axel, triplo salchow e triplo rittberger completando al meglio in due occasioni ciascuno degli elementi. Peraltro, si è concessa il lusso di aprire il programma libero con le combinazioni triplo salchow/doppio toeloop e triplo rittberger/doppio toeloop. Va da sé come nell’attuale panorama italiano non si trovi alcunchè di comparabile e resta il rammarico per non averla vista gareggiare in categoria juniores a causa degli inderogabili limiti di età per le gare internazionali.

In seconda posizione, si è piazzata l’interessante coreana Yeri Kim (89,40), surclassata da Gennaro sul versante tecnico, ma in assoluto la migliore sul fronte delle componenti del programma. In terza posizione, grazie ad una notevole rimonta nel programma libero, è risalita la quattordicenne Sara Boschiroli (80,17), che ha avuto la meglio sulla tedesca Sophie Henke (77,17) e sulla compagna di club Claudia Martinelli (75,22), terza al termine del programma corto e di recente vincitrice del Golden Bear da Zagabria. Per quanto riguarda le altre italiane, la dodicenne Lara Naki Gutmann (72,56) ha chiuso la gara in settima posizione regolando di stretta misura le tredicenni Martina Mancusi (72,16) e Francesca Capomolla (71,78).  La tredicenne Gaia Maiorano (63,24), complice qualche passaggio a vuoto di troppo nel programma libero, si è dovuta accontentare della  quindicesima posizione.


In campo maschile, ha trionfato il tredicenne coreano Cha Jun Hwan (134,84), capace di imporsi nei campionati nazionali juniores del 2013 quando aveva solamente undici anni. Peraltro, causa limiti di età, non ha potuto prendere parte alla gara juniores di Merano che avrebbe vinto a mani basse. Il giovane pattinatore asiatico ha mostrato buona padronanza di tutti i tripli, axel escluso, e notevole qualità di pattinaggio.  Cha Jun Hwan ha preceduto i giovani italiani Daniel Grassl (83,64), dodicenne di stanza ad Egna, e Nikolaj Memola (71,67), undicenne tesserato per l’Agorà di Milano.


A livello juniores femminile, la quattordicenne kazaka Elizabet Turzynbaeva (158,59), più volte sul podio in tappe di Junior Grand Prix, ha avuto facile ragione dalle avversarie, completando nel programma libero due doppi axel e sette salti tripli. Il secondo posto, con un distacco prossimo ai quaranta punti, è andato alla quindicenne francese Lea Serna (119,96), che ha regolato di stretta misura la tredicenne tedesca Kristina Isaev (119,67). La migliore delle italiane è stata la quindicenne Rebecca Ghilardi (109,40), che volutamente ha presentato due programmi di salti doppi. A seguire, si sono piazzate la diciassettenne Delia Paparella (104,76), la quindicenne Celine Brunner (101,92) e la sedicenne Martina Manzo (101,47).


Tra gli uomini
, successo per il diciassettenne elvetico Nicola Todeschini (163,12), che, forte della padronanza del triplo lutz, ha preceduto di oltre nove punti il quindicenne italiano Adrien Bannister (153,77), in grado di ben completare nel segmento più lungo di gara quattro salti tripli, equamente divisi tra salchow e toeloop, e nel programma corto una buona combinazione triplo toeloop/triplo toeloop.

Sul gradino più basso del podio si è attestato il sedicenne Alessandro Fadini (146,42), che ha scavalcato grazie al programma libero il quasi quindicenne Paolo Balestri (137,83), autore del terzo programma corto. Jari Kessler (117,86) ha chiuso la Merano Cup in sesta posizione facendo meglio di Olgierd Febbi (115,03), Alberto Vanz (110,14) e Marco Zandron (100,06), rispettivamente ottavo, nono e decimo.

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