Kristina Ilchenko e Tomas Vojik iridati junior anche negli inseguimenti di Tjumen

Cominciamo però dalla prova femminile dove Kristina Ilchenko ha realizzato il "back-to-back" e conquistato la seconda medaglia d'oro nonostante una gestione "allegra" dei tiri in piedi.

La russa ha messo in mostra un passo insostenibile sugli skiroll e, complici gli errori altrui, dopo i poligoni a terra si è trovata con un vantaggio di oltre un minuto e mezzo sull'inseguitrice più vicina. Ha quindi potuto permettersi il lusso di sbagliare cinque volte nelle ultime due sessioni di tiro e di imporsi comunque in scioltezza.

Medaglia d'argento per la quotata kazaka Galina Vishnevskaya. L'asiatica, quarta nella sprint, ha invece fatto la differenza proprio in piedi emergendo con prepotenza dal gruppo di contendenti al podio. La medaglia di bronzo è andata alla ceca Jessica Jislova, a conti fatti autrice di una gara molto regolare.

Va rimarcato il quarto posto della russa Evgenya Pavlova, brava a recuperare nove posizioni rispetto a quella di partenza, piazzatasi appena davanti alla connazionale Ekaterina Muraleeva, arrivata terza al poligono decisivo, ma retrocessa alla quinta piazza finale a causa di due errori.

Le due medagliate nella sprint (Lucie Charavatova e Uliana Kaisheva) hanno vissuto una giornata-no perdendo rispettivamente sei e quattro piazze a causa dell'imprecisione al tiro (la ceca addirittura ha sbagliato 10 volte!)

INSEGUIMENTO JUNIOR FEMMINILE
1. ILCHENKO Kristina [RUS] (1+0+3+2) 32'31"2
2. VISHNEVSKAYA Galina [KAZ] (1+1+0+0) a 26"9
3. JISLOVA Jessica [CZE] (0+1+1+1) a 1'22"1
4. PAVLOVA Evgeniya [RUS] (0+2+1+1) a 1'37"7
5. MURALEEVA Ekaterina [RUS] (0+1+1+2) a 1'46"7
6. BRYHYNETS Yuliya [UKR] (0+0+2+0) a 1'51"4

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La gara maschile ha avuto ancora meno storia. Tomas Vojik partiva con un vantaggio enorme e non ha avuto alcun problema nel fare doppietta poiché il margine sul secondo si è sempre attestato nell'ordine del minuto prima dei due errori finali.

Come accennato nell'introduzione il ceco ha stabilito un record che verosimilmente rimarrà imbattuto. Quella odierna è la sua quinta medaglia d'oro junior nei Mondiali di skiroll biathlon: sprint 2013, inseguimento 2013, staffetta mista 2014, sprint 2014 e inseguimento 2014. Difficile fare meglio considerando come la categoria junior per definizione consenta di essere competitivi al massimo per due anni prima di passare ai senior.

Tornando alla competizione odierna la medaglia d'argento è andata ad Artem Tyshchenko il quale promette di proseguire la tradizione dei grandi tiratori ucraini. Lotta serrata invece per il bronzo, con continui ribaltamenti di fronte. Alfine è emerso Matvey Eliseev, nonostante disastri diffusi al tiro che peraltro hanno afflitto anche i medagliati della sprint Mateusz Janik e Anton Sinapov.

INSEGUIMENTO JUNIOR MASCHILE
1. VOJIK Tomas [CZE] (1+0+1+2) 35'47"6
2. TYSHCHENKO Artem [UKR] (0+1+0+0) a 50"5
3. ELISEEV Matvey [RUS] (3+2+3+1) a 1'29"4
4. PECHENKIN Ivan [RUS] (2+1+1+1) a 1'56"3
5. KHOKHLOV Petr [RUS] (0+0+2+2) a 2'03"4
6. VACLAVIK Adam [CZE] (1+2+1+1) a 2'11"0

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MEDAGLIERE FINALE JUNIOR
1. REP.CECA 3-1-1 (5)
2. RUSSIA 2-1-2 (5)
3. UCRAINA 0-1-1 (2)
4. POLONIA 0-1-0 (1)
4. KAZAKISTAN 0-1-0 (1)
6. BULGARIA 0-0-1 (1)

Nel primo pomeriggio la manifestazione terminerà con gli inseguimenti senior.