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Darya Domracheva già abdica? "Salto le tappe americane, obiettivo Mondiali"

Darya Domracheva abdica? 'Dovrei saltare le tappe americane, obiettivo Mondiali'
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Darya Domracheva già abdica? "Salto le tappe americane, obiettivo Mondiali"

Nella giornata di oggi la federazione bielorussa di biathlon ha tenuto una conferenza stampa in cui è stato fatto il punto della situazione in vista del 2015-'16. Annunciati cambi nello staff tecnico e soprattutto il piano di lavoro di Darya Domracheva che sarà ben diverso dal solito.

È stata la diretta interessata a svelare le sue intenzioni: "Vorrei prepararmi in autonomia seguita da Adrian Tsybulsky (il resto del team sarà invece seguito da Fiodor Svoboda, ndr).

In questi giorni stenderemo il piano di lavoro e studieremo accuratamente su tutte le fasi della preparazione. Ho intenzione di non partecipare alle tappe nordamericane con l'obiettivo di preparami al meglio per i Mondiali".

Domracheva fa riferimento alle tappe che si terranno a Canmore e Presque Isle a inizio febbraio 2016. L'Ibu non ha ancora annunciato il programma dettagliato degli eventi, ma disertarle entrambe significherebbe disputare dalle 4 alle 6 gare in meno.

In altre parole la prossima ventinovenne di Minsk ha fatto capire che la riconquista della Sfera di cristallo, vinta per la prima volta nell'inverno 2014-'15, non sarà la sua priorità e preferirà concentrarsi sulle medaglie iridate, quest'anno totalmente sfuggitegli.

Si tratta di una buona notizia per tutte le rivali di Darya che vedono quindi incrementate le loro chance di vincere la Coppa del Mondo assoluta, mentre la bielorussa partirà con un forte handicap nella corsa alla classifica generale.

Peraltro Dasha dovrà fare a meno dei servigi di Alfred Eder. Il tecnico del tiro austriaco infatti ha rinunciato l'estensione del contratto e farà ritorno in patria: "Il team bielorusso mi è rimasto nel cuore, ma seguirlo significa rimanere lontano da casa 9 mesi all'anno. Preferisco tornare a Hochfilzen, aiutare mio figlio Simon e guidare lo scavatore mentre lavoriamo per i Mondiali 2017".

Al tempo stesso la Bielorussia ha annunciato l'arrivo, come head coach del movimento, di Vladimir Korolkevich. Il fumantino tecnico russo (ma nativo di Minsk e successivamente naturalizzato sloveno) ha accettato l'incarico dopo essersi lasciato polemicamente con la federazione russa tanto che qualche settimana fa Aleksander Tikhonov, commentando il suo possibile ingresso nei quadri tecnici di Minsk, aveva detto: "Faccio le mie condiglianze alla Bielorussia".

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