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Ivan Origone strappa a Simone il record del mondo: 254,958 km/h!

Ivan Origone strappa a Simone il record del mondo: 254,958 km/h!
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Vars

Sci di velocità

Ivan Origone strappa a Simone il record del mondo: 254,958 km/h!

Sulla pista dei primati di Vars Ivan Origone strappa il record del mondo di sci di velocità al fratello maggiore Simone.

Il più grande dei due valdostani della Val d’Ayas aveva stabilito sulle stesse nevi francesi il record poco meno di un anno fa toccando i 252,632 km/h. Ma oggi sono andati in tre oltre questo record: lo stesso Simone, 252,987 km/h, il francese Billy Simon, 252,809, e soprattutto Ivan, che nella sua seconda discesa ha stampato l’impressionante velocità di 254,958 km/h. Migliorato anche il record del mondo femminile, per merito, naturalmente, della fresca vincitrice della Coppa del Mondo Valentina Greggio, la verbanese è arrivata a 247,083 km/h. Di seguito, tratte da fisi.org, le dichiarazioni degli azzurri.

Ivan Origone: "Oggi è la prima volta che vado veramente forte con tanta velocità. In questi giorni ho sistemato tante piccole cose, come ad esempio affrontare nella giusta misura una piccola decompressione che ci aveva creato qualche problema. Ci tenevo molto a farlo, lo dedico a mio papà Domenico che è scomparso da poche settimane. Questo record è la dimostrazione che se trovo un bel piano dove potere rallentare senza rischi, mi possono mettere qualsiasi tipo di pendenza che non ho paura ad affrontarla. Nel 2009 stavo allenandomi da solo sulla pista di casa di Champoluc quando sono uscito di pista ad alta velocità, finendo contro un albero. Mi ruppi parecchie vertebre e costole, l'omero, il bacino e mi diagnosticarono pure un versamento polmonare. Quel giorno, mentre mi portavano in ospedale, promisi a me stesso che avrei deciso di smettere soltanto per una mia decisione e non per una causa accidentale, adesso posso dire di avere preso la mia rivincita sul destino. Oggi nel primo giro ho spigolato vicino alle cellule, mi sono un po' fatto male all'anca, sono tornato in cima per fare stretching e mi sono scaldato. E' stato in quel momento che ho capito che avrei fato qualcosa di grandioso. Il record era l'ultimo tassello che mi mancava, non pensavo di riuscirci perchè Simone a queste velocità bastona sempre tutti. Adesso ho la pancia piena, se viene qualcosa di meglio in futuro bene, altrimenti sarò ugualmente contento così. L'anno scorso non ero nemmeno venuto fin qui, ho pensato che avrei dovuto provarci. Un ringraziamento particolare va a Simone, perchè se ho fatto questo è grazie anche a ciò che lui ha fatto prima di me, bene o male ho copiato tante cose da lui, e un grazie va anche al mio skiman Marco Bozzolo".

Simone Origone: "Innanzitutto intendo fare i complimenti a Ivan, oggi è stato il più bravo. Personalmente sono soddisfatto della mia giornata perchè non mi sono fatto male. Appena prima del rilevamento delle cellule ho perduto il controllo dello sci destro e ha cominciato a sbacchettare a destra e sinistra. Sapevo che avrei fatto provvisoriamente il record ma allo stesso tempo mi sono reso conto che Ivan mi avrebbe battuto. Quanto accaduto oggi dimostra che la barriera dei 255 km/h è battibile, non so se riuscirò a farlo in futuro perchè gli anni passano e il fisico non è più lo stesso di qualche anno fa, soprattutto le ginocchia, anche se questo genere di sfide sono quelle che più mi appassionano. Voglio complimentarmi anche con Valentina Greggio, ha realizzato una misura incredibile consideranno le differenze fisiche esistenti fra uomini e donne".

Valentina Greggio: "Venivo dalla giornata di giovedì in cui avevo rischiato molto. La neve era troppo dura, sono arrivata a un punto in mezzo alle ondine dove non riuscivo più a stare ferma, per cui ho preferito rialzarmi. Ero già contenta di avere realizzato il record italiano, per cui oggi il primo giro è stato una specie di prova, mi sono resa conto che è andato bene e allora mi sono detta che avrei potuto provarci. Mi sono lacniata senza pensare a nulla, però quello che ho compiuto ha del pazzesco, se pensiamo alla differenza di altezza e di peso che ho nei confronti degli uomini. E' il primo anno che vado così forte a queste velocità, mi sono allenata molto e pensavo ci volesse ancora un po' di tempo, invece ho bruciato le tappe. Ho lavorato tanto alla palestra Sport+ di Villadossola con il mio preparatore atletico, purtroppo in pista non sono riuscita a provare ciò che ci eravamo prefissi e adesso sono qui a raccontare di una giornata che non dimenticherò facilmente. Questo record è dovuto alle mie capacità di adattamento e agli esercizi specifici a cui mi sono sottoposta. A questo punto capire dove posso arrivare è difficile, quando sara il momento proverò a migliorarmi. Ho cominciato a fare sci velocità soltanto tre anni fa, per molti versi non capisco i miei limiti. La mia dedica? E' per chi pensava che non riuscissi a fare il record...".

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