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Peter Prevc più forte anche del vento. Gara pazza e Fis criminale a Trondheim

Peter Prevc più forte anche del vento. Sua la pazza gara di Trondheim
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Sci NordicoSalto maschile - Trondheim

Peter Prevc più forte anche del vento. Gara pazza e Fis criminale a Trondheim

Una vittoria di Peter Prevc ormai non dovrebbe più fare notizia. Tuttavia quanto visto oggi a Trondheim rappresenta una delle più impressionanti dimostrazioni di superiorità fornite dallo sloveno nella stagione in corso.

Il vento ha pesantemente condizionato la competizione andata in scena quest'oggi sul Granåsen, cambiando sovente intensità e soprattutto direzione. In particolare nella prima serie molti favoriti sono stati ampiamente penalizzati da Eolo.

Nonostante si sia trovato a saltare in un contesto proibitivo, Prevc è stato in grado di realizzare una performance superlativa che gli ha permesso di segnare, con margine, il punteggio più alto della manche.

Riproponendosi al vertice anche in quella successiva, il ventitreenne di Kranj ha ottenuto la nona vittoria dell'inverno in prove di Coppa del Mondo, la decima in competizioni di primo livello tenendo in considerazione anche i Mondiali di volo. A questo punto non è utopia la possibilità di battere il record di 13 affermazioni stagionali, stabilito nel 2008-'09 da Gregor Schlierenzauer.

Piazza d'onore per un Stefan Kraft ormai tornato ai livelli d'eccellenza dello scorso anno. L'austriaco, autore di due ottimi salti, però nulla ha potuto contro l'intoccabile sloveno. Terzo posto per l'eterno Noriaki Kasai che nella seconda serie è stato bravo a cavalcare un vento amico, tanto da eguagliare il record del trampolino (143 metri) e ritoccare il proprio primato di atleta più anziano a salire sul podio nel massimo circuito, portato a 43 anni e 229 giorni.

Il veterano nipponico è stato bravissimo, ma il suo risultato è stato favorito anche da una gestione della gara folle, per non dire criminale, che ha completamente rovinato la prestazione di tre uomini. Daniel-Andre Tande, Jurij Tepes e Taku Takeuchi - rispettivamente secondo, quarto e quinto a metà competizione - si sono classificati settimo, quindicesimo e ventitreesimo.

I tre sono stati fatti saltare in condizioni ben oltre il proibitivo poiché chi ha gestito la competizione (al secolo Gabrijel Gros, Hroar Stjernen, Werner Rathmayr e Miran Tepes) non ha ritenuto necessario attendere qualche minuto per permettere ai suddetti atleti di esprimersi adeguatamente.

D'accordo che il salto con gli sci è uno sport outdoor, e quindi soggetto al meteo, ma proprio per questo i padroni del vapore di turno dovrebbero ricordarsi che non hanno nelle loro mani solo il risultato di una competizione, ma anche l'incolumità di chi si presenta in stanga di partenza.

Viene da chiedersi quale inderogabile impegno avessero i quattro cavalieri, non dell'Apocalisse bensì dell'ordine dell'Asino d'oro, per sacrificare sull'altare dei tempi televisivi non uno, ma ben tre atleti.

Questa gara è da ricordare come esempio di come NON vanno gestite le cose e si spera che il buon Walter Hofer prenda provvedimenti contro chi, oggi, ha rovinato la prestazione di tre saltatori, mettendo anche a repentaglio la loro salute.

Tornando al mero risultato, Kenneth Gangnes e Severin Freund hanno concluso ottavo e decimo recuperando otto e dieci posizioni nella seconda serie dopo non essere venuti a capo del pessimo vento della prima. Ai ridosso del podio si sono quindi piazzati il solido Michael Hayböck, il ritrovato Daiki Ito e il giovane Andrzej Stekala, il cui sesto posto eguaglia il miglior risultato di un polacco nella stagione in corso.

Anders Fannemel invece non ha neppure guadagnato accesso alla zona punti, ai margini della quale sono rimasti uomini del calibro di Andreas Wellinger (27°), Kamil Stoch (28°) e Domen Prevc (29°), incapaci di raddrizzare la loro gara dopo la prima serie negativa.

Prevc ovviamente allunga ovviamente nella classifica generale di Coppa del Mondo, dove ora comanda con 1.324 punti. Secondo è Freund a 881 e terzo Gangnes a 770. Forfang (631), quarto, vede avvicinarsi Hayböck (617) e Kraft (558).

Ora per il circuito un solo giorno di riposo, dopodiché andrà in scena il lungo weekend di volo a Vikersund, dove si disputeranno ben tre gare, la prima delle quali - valevole come recupero di quella non disputata a Oslo - comincerà alle ore 20.00 di venerdì.

TRONDHEIM - HS 140
1. PREVC Peter (SLO) 285.5
2. KRAFT Stefan (AUT) 273.2
3. KASAI Noriaki (JPN) 266.8
4. HAYBÖCK Michael (AUT) 256.4
5. ITO Daiki (JPN) 254.9
6. STEKALA Andrzej (POL) 253.6
7. TANDE Daniel-Andre (NOR) 252.9
8. GANGNES Kenneth (NOR) 252.2
9. WANK Andreas (GER) 250.9
10. FREUND Severin (GER) 250.5

Clicca qui per i risultati completi.

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