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Nel weekend gran finale a Planica. Sfida Kraft-Stoch per la Sfera di cristallo e caccia al record del mondo per tutti

Nel weekend gran finale a Planica. Sfida Kraft-Stoch per la Sfera di cristallo e caccia al record del mondo per tutti
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Sci NordicoSalto maschile - Planica

Nel weekend gran finale a Planica. Sfida Kraft-Stoch per la Sfera di cristallo e caccia al record del mondo per tutti

Molte discipline invernali hanno concluso la loro annata agonistica. Non il salto con gli sci maschile, che anzi si appresta a vivere la sua apoteosi in quel di Planica, dove si lotterà per la Sfera di cristallo e per migliorare il record del mondo già ritoccato a Vikersund.

ATTUALITA’
Il weekend di Vikersund è stato memorabile, poiché il record del mondo di Anders Fannemel (251.5 metri) è stato migliorato due volte. Prima da Robert Johansson (252) e poi da Stefan Kraft (253.5).

Come se non bastasse sono stati abbattuti sette primati nazionali, compreso quello italiano, e tre record continentali. A Planica fare meglio sarà difficile, ma di sicuro vi sarà la possibilità di vivere un altro weekend di emozioni.

Record del mondo o meno, in Slovenia si deciderà anche la Sfera di cristallo, tutt’ora ancora in bilico tra Stefan Kraft e Kamil Stoch. Proprio a Vikersund il polacco ha reagito al tentativo di fuga dell’austriaco, riportandosi a soli 31 punti. Mancano ancora due gare, pertanto la situazione è oltremodo incerta.

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PROGRAMMA
Giovedì 23 – Ore 11.00 – Qualificazione
Venerdì 24 – Ore 15.00 – Gara individuale I
Sabato 25 – Ore 10.00 – Team Event
Domenica 26 – Ore 10.00 – Gara individuale II (Finale)

STORIA
Planica
è a tutti gli effetti una "Classicissima" della disciplina, poiché ha ospitato almeno una competizione di primo livello in tutti gli inverni dal 1979 a oggi.

Inoltre la località delle Alpi Giulie ha assunto a titolo pressoché definitivo il ruolo di tappa conclusiva della stagione. Infatti si chiude in Slovenia per il tredicesimo inverno consecutivo e per la diciannovesima volta negli ultimi ventuno anni.

D’altronde questa è una location di culto grazie alla presenza del Letalnica bratov Gorišek, su cui il record del mondo di salto con gli sci è stato migliorato per ben 28 volte tra il 1969 e il 2005.

In realtà Planica era teatro privilegiato per l’abbattimento del primato mondiale già dagli anni ’30, quando fu inaugurato il trampolino Bloudkova Velikanka, all’epoca il più grande dell’orbe terracqueo.

Su quell’impianto, tra il 1934 e il 1948, sono stati stabiliti 10 record del mondo, fra i quali si annovera il primo storico salto oltre i 100 metri, realizzato dall’austriaco Sepp Bradl il 15 marzo 1936.

Tuttavia, a partire dagli anni ’50, la costruzione dell’Heini-Klopfer-Schanze di Oberstdorf, seguito poi dal Kulm e dal Vikersundbakken, ha strappato al Bloudkova Velikanka il ruolo di “trampolino dei record”.

Alla metà degli anni ’60 però Planica decise di riprendersi il ruolo perduto, imbastendo la costruzione di un nuovo, gigantesco, trampolino. La struttura venne progettata e realizzata dai fratelli Lado e Janez Gorišek, a cui è poi stata intitolata.

Completato all’inizio del 1969, le prime competizioni ufficiali sul Letalnica bratov Gorišek si tennero dal 21 al 23 marzo dello stesso anno. In quei tre giorni il primato mondiale, all’epoca fissato a 154 metri, venne migliorato cinque volte con il tedesco dell’Est Manfred Wolf a raggiungere infine i 165 metri.

Il 17 marzo 1994 venne abbattuta per la prima volta nella storia la soglia dei 200 metri. Prima l’austriaco Andreas Goldberger raggiunse i 202, ma appoggiò le mani sulla neve, invalidando il record. Pertanto è stato il finlandese Toni Nieminen, arrivato a 203 solo pochi minuti dopo,  a passare alla storia come l’uomo in grado di abbattere la pietra miliare.

Il 20 marzo 2005, in un’epica gara in cui il record del mondo cadde a ripetizione, Bjørn Einar Romøren toccò i 239 metri prima che Janne Ahonen atterrasse a 240.5, finendo però a terra. Il primato del norvegese è ancora oggi l’ultimo stabilito in questo luogo.

Il trampolino, un HS215, aveva infatti raggiunto il suo limite. Quando la Fis, nel 2010, ha modificato i parametri di costruzione degli impianti di volo è stato possibile effettuare la nuova ristrutturazione che ha portato il punto K a 200 metri e il punto HS a 225.

Complessivamente a Planica si sono disputate la bellezza di 70 gare di primo livello, 41 delle quali sul Flying Hill: 36 valevoli per la Sfera di cristallo a cui si aggiungono 5 Mondiali di volo (1972, 1979, 1985, 2004, 2010).

Sono 27 gli atleti a essersi imposti almeno una volta sul Letalnica bratov Gorišek. Fra di essi il più vincente in assoluto è Gregor Schlierenzauer, che vanta ben 5 successi (due nel 2008, a cui fanno seguito uno nel 2009, uno nel 2011 e uno nel 2013).

Comprendendo l'austriaco sono sette i saltatori in attività ad aver primeggiato nel contesto dei voli. Si tratta di Peter Prevc, per 3 volte (2015, due nel 2016). Si contano 2 affermazioni per Jurij Tepes (2013, 2015) e Robert Kranjec (2012, 2016). Successo singolo per Noriaki Kasai (1999), Simon Ammann (oro iridato 2010) e Kamil Stoch (2011).

Dunque, come si può notare, Kranjec e Tepes hanno primeggiato su entrambe le versioni del trampolino di volo.

Dal canto loro Prevc, Kasai e Severin Freund vantano anche un successo sul Bloudkova Velikanka, l’attuale Large Hill del complesso Letalnica.

Il record ufficiale del trampolino è stato stabilito nel 2015 da Peter Prevc, capace di raggiungere i 248.5 metri. Tuttavia non va dimenticato come lo scorso anno, durante un salto di allenamento, Tilen Bartol si spinse addirittura a 252 senza però riuscire a rimanere in piedi.

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