Clamoroso! Phillip Sjøen rinuncia alle ultime due gare del Summer Grand Prix

"Il Summer Grand Prix è stato un'esperienza fantastica e un giro sulle montagne russe! Dall'essere squalificato nella prima gara a Wisla fino a salire sul gradino più alto del podio in entrambe le prove del Giappone.

Sono appena arrivato a casa dopo una settimana in Kazakistan dove almeno sono riuscito a salire sul podio grazie ad alcuni salti solidi. Ho realizzato di aver fatto una grande estate quando mi sono trovato a indossare il pettorale giallo nelle ultime tre settimane ed è fantastico finire la mia stagione estiva come il numero uno.

Prima che arrivi finalmente l'inverno abbiamo ancora molto lavoro da fare. Quindi auguro a tutti buona fortuna nelle ultime due competizioni del Gran Prix. Io sarò a casa ad allenarmi cercando di migliorare i miei salti. Devo anche dire grazie a tutti coloro che hanno reso questa estate indimenticabile". 

Dunque Sjøen si chiama fuori dalla corsa al successo finale che a questo punto vede in Jernej Damjan l'ovvio favorito. Il trentunenne sloveno ha 4 punti di ritardo dal norvegese (quindi per superarlo gli basterà un ventiseiesimo posto nelle ultime due prove) e un vantaggio di 128 lunghezze su Taku Takeuchi. Il giapponese sarà della partita sia a Hinzenbach che a Klingenthal, ma avrà bisogno di un miracolo per sovvertire la situazione.

Di conseguenza permane il "tabù" Summer Grand Prix per la Norvegia, ancora incapace di imporsi nella classifica generale del massimo circuito estivo, giunto ormai al suo 21° anno di vita.

La domanda però sorge spontanea: questa strana decisione è figlia anche delle mille polemiche che nelle ultime settimane hanno circondato il team scandinavo per via dell'ormai famigerato sottotuta di dubbia legalità?