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Daniela Iraschko-Stolz trionfa nella seconda gara di Ljubno. Sara Takanashi giù dal podio!

Daniela Iraschko-Stolz trionfa nella seconda gara di Ljubno. Sara Takanashi giù dal podio!
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Sci NordicoSalto femminile - Ljubno

Daniela Iraschko-Stolz trionfa nella seconda gara di Ljubno. Sara Takanashi giù dal podio!

Da delusione numero uno a eroina di giornata nell'arco di ventiquattro ore. Weekend sulle montagne russe per Daniela Iraschko-Stolz, capace di riscattarsi nel migliore dei modi dopo il pessimo risultato di sabato. La veterana austriaca ha infatti vinto la seconda gara di Ljubno.

La trentaduenne di Eisenerz ha realizzato il quarto punteggio nella prima serie, dimostrando come la performance di ieri abbia rappresentato un semplice passo falso, dopodiché ha trovato un salto superlativo nella manche decisiva che le ha permesso di scavalcare le tre avversarie che la precedevano a metà gara, compresa la dominatrice del circuito Sara Takanashi.

Addirittura la giapponese è rimasta fuori dal podio, e questa è una notizia sensazionale. L'asiatica è stata la migliore nel primo segmento, ma ha parzialmente bucato il proprio salto in quello successivo retrocedendo fino al quarto posto, peggior risultato del suo inverno sin qui sostanzialmente perfetto. Dunque arriva la dimostrazione di come anche lei sia umana.

Piazza d'onore per l'ottima Maja Vtic, confermatasi al vertice dopo il successo di sabato. La ventottenne slovena si è espressa sui propri limiti e ha dovuto inchinarsi alla splendida Iraschko per 3.7 punti. Il gradino più basso del podio è invece stato appannaggio di Chiara Hölzl, che ha quindi completato il trionfo austriaco. La diciottenne del salisburghese ha confermato di trovarsi a meraviglia nell'impianto di Ljubno sfoderando una performance di altissima qualità.

Si è ripresentata nell'élite dopo il podio di ieri Spela Rogelj, mentre a proposito di Slovenia va rimarcato il dodicesimo posto di Nika Kriznar, talento emergente del movimento. Nella top ten hanno trovato spazio le solite note Jacqueline Seifiredsberger (sesta), Irina Avvakumova (settima), Maren Lundby (nona) e Juliane Seyfarth (decima). Invece Ursa Bogataj, ottava, aveva raramente frequentato i quartieri nobili della classifica nell'inverno in corso, ma si è visto come le padrone di casa fossero tutte in condizioni smaglianti.

In casa Italia consueta prestazione di sostanza per Elena Runggaldier, quattordicesima. La notizia principale riguarda però nuovamente Manuela Malsiner, sedicesima e capace di ottenere il miglior risultato della carriera grazie soprattutto a un primo salto notevole. Prosegue dunque il recupero della diciottenne gardenese dopo i tanti problemi fisici, e non solo, del recente passato. Evelyn Insam ha confermato le sue difficoltà su questo trampolino mancando nuovamente la zona punti, da cui è rimasta esclusa per pochi decimi. Veronica Gianmoena invece non ha superato lo scoglio della qualificazione.

Takanashi rimane ampiamente leader della classifica generale di Coppa del Mondo con 1.310 punti, con Iraschko-Stolz seconda a 929 e tornata sotto le quattro gare di distacco rispetto alla giapponese. Vtic è sempre terza a 718, inseguita da Seifriedsberger (540) e Hölzl (522).

La Coppa del Mondo ora si sposta al Nord, in Finlandia. Venerdì 19 febbraio, alle 8.00 del mattino italiane, si gareggerà a Lahti. Sarà a tutti gli effetti la prova pre-Mondiale poiché nel 2017 la località del Päijät-Häme ospiterà la manifestazione iridata di sci nordico.

LJUBNO HS 95
1. IRASCHKO-STOLZ Daniela (AUT) 264.0
2. VTIC Maja (SLO) 260.3
3. HÖLZL Chiara (AUT) 259.0
4. TAKANASHI Sara (JPN) 255.9
5. ROGELJ Spela (SLO) 250.6
6. SEIFRIEDSBERGER Jacqueline (AUT) 242.2
7. AVVAKUMOVA Irina (RUS) 239.9
8. BOGATAJ Ursa (SLO) 239.8
9. LUNDBY Maren (NOR) 238.7
10. SEYFARTH Juliane (GER) 238.5

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