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Romar rivede la luce dopo tre anni nel tunnel degli infortuni

Romar rivede la luce dopo tre anni nel tunnel degli infortuni .
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Romar rivede la luce dopo tre anni nel tunnel degli infortuni

In una intervista al canale finlandese Yle Sport , Andreas Romar racconta come sta procedendo la sua preparazione , gli obiettivi del 2018, e la sua speranza di essere finalmente lasciato in pace da problemi fisici e infortuni che ne hanno limitato il potenziale nelle ultime stagioni.

Per il polivalente finlandese il fatto di dover ricominciare a 27 anni dalla squadra B nazionale non e' stato valutato come una bocciatura , ma piuttosto come un secondo inizio di una carriera sempre condizionata da infortuni e problemi fisici vari .

" Io ora vedo finalmente la luce dopo anni in cui sono rimasto in una stanza buia e il fatto di essere relegato in squadra nazionale B e' solo un mero fatto di criteri interni stabiliti in precedenza . " Questo il pittoresco commento rilasciato dallo sciatore nativo dell'Ostrobotnia Finlandese .

Criteri interni stabiliti in estate dalla Finnish Ski Association che richiedevano il raggiungimento di almeno due piazzamenti in zona punti per poter essere automaticamente selezionati nel Team Suomi nazionale per la stagione che portera' alle Olimpiadi di Pyeongchang .

Nato a Mustasaari , piccolo paesino a nord della piu' popolosa Vaasa , nel Luglio 1989 da genitori entrambi istruttori di ginnastica , per il piccolo Andreas l'ispirazione su ciò che sarà il suo futuro arriva gia' a tre anni quando  mamma e papa' lo portano sulla piccola collinetta di Purnuvuori e lui sci ai piedi decide di buttarsi dal suo " piccolo Steilhang " di soli 45 metri di dislivello .

In quel suo primo giorno , sci ai piedi e bastoncini ben impugnati , Romar gia' allora decise che lo sci sarebbe stata la sua " cosa personale " e il suo destino : " Fin da allora ho amato la libertà di avere gli sci sotto i miei piedi , la velocità che tu puoi produrre e la deliziosa sensazione che provi nel superare le tue paure . "

Da quel giorno Andreas ha sempre dato la sua priorità allo sci alpino sebbene nei successivi anni scolastici abbia poi praticato molte altre discipline sportive , dalla vela al calcio .

Ma col suo trasferimento a 15 anni a Kuusamo per frequentare il più rinomato ski gymnasium di Finlandia , il Rukan Alppikoulu , per Romar lo sci diviene fisicamente la cosa piu' importante e consegue così il suo sogno di potersi allenare coi migliori sciatori di Finlandia , di poter cosi' inseguire il suo obiettivo di poter vincere 5 ori  alle  Olimpiadi , oppure ai successivi Giochi Olimpici .  Lui scherza su questo fatto , : "Al momento questo sogno non ha ancora funzionato bene , ma sono sempre in strada .... "

La carriera in Coppa del Mondo per il combinatista finnico debutta nella location più esclusiva del circo bianco : lo slalom a Kitzbuhel a soli 19anni , non qualificandosi però per la sconda manche .

Ma e' due anni dopo nei mondiali Junior di Garmisch che Romar centra il massimo risultato in carriera con il bronzo in discesa dietro il duo azzurro PlankParis .

Anno dopo anno Andreas sviluppa sempre più le sue doti di polivalenza , migliorandosi piano piano in un po tutte le discipline . Questo fino all' highlight maggiore della sua carriera : i mondiali di Schladming dove sfiora per una manciata di centesimi il bronzo in combinata e centra uno storico 5° posto in discesa mai in precedenza conquistato da un finlandese .

Dalla stagione successiva ai mondiali austriaci e dalla mancata partecipazione alle Olimpiadi di Sochi per il finlandese inizia un periodo caratterizzato principalmente da infortuni e da alti e bassi nei suoi risultati di Coppa del Mondo .

Infortunio al tallone ad inizio 2014 , gamba destra rotta l'anno successivo e infortunio al ginocchio nel Febbraio 2016 sono solo alcuni contrattempi che ne hanno fermato lo sviluppo nelle discipline tecniche e rallentato notevolmente la crescita nelle amate discipline veloci .

Ma ora per lui e' tempo di lasciarsi tutti i problemi fisici alle spalle e concentrarsi sui futuri allenamenti che svolgera' assieme alla squadra tedesca prima di riunirsi ai compagni biancoblu Samu Torsti e Marcus Sandell ad inizio settembre sui ghiacciai austriaci : " L'anno scorso io non ero pronto e i risultati hanno dimostrato questo , ma ora mi sto gia' allenando a pieno ritmo e sento che il mio corpo risponde a tutte le sollecitazioni senza più intoppi , spingendo senza problemi in tutti gli allenamenti a secco eseguiti finora . Non vedo l'ora di ricominciare con le prime gare stagionali di Coppa a Lake Louise ".

Anche se per lo sciatore finnico l'obiettivo primario della prossima stagione sono i Giochi Olimpici coreani e pone i suoi obiettivi personali nelle tre discipline che  progetta di disputare in Corea del Sud : discesa , superG e combinata alpina : " Si , le Olimpiadi sono il mio grande obiettivo del 2018 ed i miei target sono di entrare nei top 10 in discesa e in superG e nei top 5 in combinata . Questo e' il mio realistico potenziale al momento . Prima vorrei avere una buona estate ed un buon autunno di allenamenti . Erano molti anni che non mi sentivo così bene in estate e con gli allenamenti che ho in programma sino all'autunno dovro' mettere bene a punto il mio motore per poi poter finalmente liberare tutti i cavalli che sento di avere ancora dentro di me nel prossimo inverno . "

Non rimane che attendere Andreas Romar lanciarsi dal cancelletto di partenza della Jeongseon Downhill con lo stesso coraggio e sfrontatezza che lo vide affrontare 24 anni fa il casalingo Purnuvuori per consentire a lui   di entrare nella storia dello sci alpino e di inscrivere finalmente la Finlandia nella roadmap delle discipline veloci .

 

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