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Gigante maschile di Sölden, l'antivigilia degli azzurri

Gigante maschile di Sölden, l'antivigilia degli azzurri
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Gigante maschile di Sölden, l'antivigilia degli azzurri

All'interno della conferenza stampa della Fisi ecco le dichiarazioni delle azzurre che domenica saranno impegnati nel gigante di Sölden che apre la Coppa del Mondo maschile.

Massimo Rinaldi (direttore sportivo sci alpino italiano): “Per sostituire Moelgg e Zingerle infortunati abbiamo deciso per un giovane messosi in luce negli allenamenti estivi e la scelta è caduta su Maurberger, bravo anche in slalom. Eisath o vince dopodomani o va a casa (ridendo, ndr)!”

Raimund Plancker (responsabile degli slalomgigantisti): “Allenare le donne e gli uomini sono due lavori diversi, forse le donne fanno più fatica a convivere in un gruppo. Finora abbiamo fatto quello che dovevamo fare. In Argentna non abbiamo mai trovato la neve invernale ma abbiamo sciato tanto. Domenica ce la giocheremo”.

Massimiliano Blardone: “Bisogna sempre mettersi in gioco e cercare di ribadire il proprio valore, malgrado le ultime due stagioni non buone spero ci sia possibilità di fare bene. Cambiare materiali è motivante e importante, ora cercheremo di mettere a posto gli ultimi accorgimenti”.

Davide Simoncelli: “Sciare mi piace ancora, allenarmi mi diverte ancora e voglio ancora misurarmi con i più forti. Con 15 numeri più indietro dell’anno scorso dovrò essere più concentrato. Ho raggiunto quasi tutti gli obiettivi della mia carriera ma andare ai prossimi Mondiali è uno di questi”.

Simon Maurberger: “Sono entrato in squadra quest’anno, l’anno scorso ho fatto sette gara di Coppa Europa ma non sono andato troppo bene. Essere qui è una bella soddisfazione”.

Roberto Nani: “Arrivo da una stagione molto buona, abbiamo lavorato su quello che mancava l’anno scorso, sono a buon punto e pronto per domenica. Essere aggressivo mi aiuta a superare momenti difficili”.

Luca De Aliprandini: “Si riparte tutti da zero e spero di giocarmi tutte le mie carte. Le gare si corrono in tutte le condizioni e se non c’è qualcosa di buono, tipo sul piano finale di domenica nel mio caso, bisogna crearselo”.

Giovanni Borsotti: “Sono contento di partire nei 30 ma spero di entrarci definitivamente per meriti miei e non per le assenze degli infortunati. Gareggiamo per battere gli altri ma è molto importante la concorrenza interna in vista della qualificazione per i Mondiali”.

Matteo Marsaglia: “L’anno scorso sono stato molto condizionato dagli infortuni, sono soddisfatto di com’è andata l’estate, non ho avuto intoppi. Ho sempre creduto di poter gareggiare con costanza in gigante perché mi piace allenarmi tra i pali larghi. Quest’anno il lavoro mirato sul gigante è stato giusto. Anche due anni fa ero ripartito da qui e mi ero servito a rompere il ghiaccio, l’anno scorso invece avrei dovuto esserci ma ero già infortunato”.

Mattia Casse: “Sono due anni che non combino niente, è ora di fare il salto di qualità, adesso parto da una base tecnica molto più solida con gli allenamenti in gigante di quest’estate, spero i risultati arrivino anche nella velocità”.

Florian Eisath: “Sono ben consapevole che è solo per la sfortuna dei miei compagni che sono qui ma cercherò di sfruttare al meglio occasioni come questa”.

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