Sofia Goggia: "La mia casa è il superG"

Da allora abbiamo imparato a conoscere la giovane bergamasca e ad apprezzarne il grande temperamento, la simpatia e la forza di volontà che l’hanno portata a rialzarsi dopo gravi infortuni.

30 novembre 2013, la bergamasca ottiene un importante settimo posto nel super g di Beaver Creek, la strada verso grandi risultati sembra spianata, ma una settimana più tardi nella prima discesa di Lake Louise cade lacerandosi il crociato anteriore del ginocchio sinistro, la sua stagione si chiude anticipatamente. 

Il 2014/15 è ancora un anno nero per la giovane azzurra, la condizione fisica non è al meglio, fatica molto nelle discese di Lake Louise e di Val d’Isere, dove riesce a rimanere miracolosamente in piedi dopo una serie di errori incredibili.

Nel gennaio 2015 avverte un forte dolore al ginocchio, durante una sessione di allenamento a Santa Caterina in discesa, una ciste a quell'articolazione la bloccherà per tutto il resto della stagione.

Estate 2015: Sofia, in accordo con la federazione decide che la sua preparazione ripartirà dal gigante, a Solden è subito sedicesima malgrado un pettorale di partenza molto alto.

In stagione coglierà ottimi risultati in super g, miglior piazzamento assoluto quarta a Soldeu, e in gigante, sesta a Courchevel, tanto da classificarsi in entrambe le specialità per le finali di St Moritz; anche in discesa e supercombinata ha centrato piazzamenti tra le 15.

Nell’intervista che segue Sofia fa il punto sulla sua preparazione e ci racconta dei suoi propositi per la stagione che sta per cominciare:”Il super g è la mia casa”