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Mikaela Shiffrin comanda la prima manche del gigante di Sölden, quarta Federica Brignone

Mikaela Shiffrin comanda la prima manche del gigante di Sölden, quarta Federica Brignone
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Mikaela Shiffrin comanda la prima manche del gigante di Sölden, quarta Federica Brignone

Una Mikaela Shiffrin bravissima a sfruttare il pettorale numero 1 è in testa alla prima manche del gigante di Sölden che apre la Coppa del Mondo femminile 2014-2015.

Qui il risultato completo della prima manche!

Qui la lista di partenza della seconda manche!

Perfino la statunitense, pur essendo la prima a scendere, ha fatto molta fatica su un Rettenbach durissimo e con molti dossi specialmente sul terribile muro centrale, poi però la pista si è spaccata col passare dei numeri e le altre hanno fatto ancora più fatica. Tutte meno Anna Fenninger, la detentrice della sfera di cristallo col numero 5 è stata decisamente la migliore fino al secondo intermedio posto quasi alla fine del muro, poi sul piano finale si è addormentata perdendo 44 centesimi da Mikaela e concedendogliene solamente 9 sul traguardo.

Terza a 42 centesimi la rientrante Tessa Worley anch’essa con un grande numero, il 2, quarta a 64 centesimi la prima delle azzurre, un’ottima Federica Brignone che ha perso poco anche sul piano e che al traguardo era quasi incredula per il piazzamento ottenuto. Quinta Lara Gut, la ticinese è partita come una furia ma alla decima porta, dove cominciavano i problemi, ha rischiato di andare in testacoda, da lì ha controllato la sua azione accusando 85 centesimi da Shiffrin. Sesta e settima la svedese Maria Pietilå-Holmner e l’austriaca Eva-Maria Brem, entrambe molto bene fino al secondo intermedio, solo fino al primo invece l’altra austriaca Kathrin Zettel, un’habituèe del podio da queste parti, provvisoriamente ottava, nona la svedese Jessica Lindell-Vikarby, reduce da un’ottima passata stagione così come la seconda delle azzurre, Nadia Fanchini, decima.

Un po’ indietro forse rispetto a quello che possono dare, almeno per ora, ci sono Tina Weirather, undicesima, e Viktoria Rebensburg, dodicesima, una Tina Maze imballatissima si è beccata 3”97 di distacco, invece un'incredibile Julia Mancuso è finita diciottesima partendo col numero 47. Sono uscite, tra le altre, la francese Anémone Marmottan, la svizzera Dominique Gisin, la canadese Marie-Michèle Gagnon e le austriache Elisabeth Görgl e Michaela Kirchgasser. Sarah Schleper, ora di nazionalità messicana e al rientro all'attività dopo quasi tre anni, è ha chiuso ultima di quelle arrivate al traguardo prendendo quasi 11 secondiVi aggiorneremo sui piazzamenti finali delle altre azzurre. Tornando a casa Italia, la rientrante Irene Curtoni è buona tredicesima ma a ben in secondo e mezzo da Rebensburg che la precede, le altre azzurre: quattordicesima Manuela Moelgg, ventunesima Marta Bassino, ventiduesima Francesca Marsaglia, trentunesima Nicole Agnelli (fuori dalla seconda manche per un centesimo!), trentatreesima Karoline Pichler, fuori Elena CurtoniSabrina Fanchini.

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