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Gigante femminile di Sölden, la vigilia delle azzurre

Gigante femminile di Sölden, la vigilia delle azzurre
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Gigante femminile di Sölden, la vigilia delle azzurre

Tratte dalla conferenza stampa Fisi ecco e dichiarazioni delle azzurre che domani saranno impegnate nel gigante di Sölden che apre la Coppa del Mondo femminile 2014-2015.

Livio Magoni (responsabile delle slalomgigantiste): “Non abbiamo visto la pista e quindi non sappiamo com’è il fondo in questo momento, per domani abbiamo bisogno di una pista barrata per le nostre ragazze. Il livello di grinta delle ragazze è quello giusto, sono pronte”.

Massimo Rinaldi (direttore sportivo sci alpino italiano): “Sia il gruppo maschile che quello femminile sono piuttosto eterogenei sia come età delle varie atlete e atleti sia come preparazione estiva ma sono il meglio che possiamo avere”.

Manuela Moelgg: “Si riparte da zero come sempre ma quest’anno ho fatto una buona preparazione rispetto agli ultimi tre-quattro anni. La schiena la sto gestendo meglio”.

Federica Brignone: “Sto bene, anch’io ho fatto una buona preparazione in Argentina, la caviglia non mi dà più problemi. Domani si vedrà”

Sabrina Fanchini: “Obiettivo andar forte dopo una stagione tribolata”.

Francesca Marsaglia: “Lo scorso anno sono riuscita a dimostrare qualcosa in gigante, è bello perché mi è sempre piaciuto e sono nata gigantista e non discesista. Sölden sono tre anni che non la faccio ma mi affascina sempre”.

Nadia Fanchini: “Le più forti sono le solite, io ho fatto una buona stagione e mi aspetto di migliorarmi ancora anche se non sono pronta come vorrei. Punto su superG e gigante in primis ma non voglio lasciare la discesa perché devo difendere l’argento mondiale di Schladming”.

Marta Bassino: “Denise Karbon dice che sono la sua erede? E’ sia un carico che uno stimolo! Obiettivo qualifica per la seconda manche”.

Karoline Pichler: “Anch’io ho l’obiettivo qualifica per la seconda manche. Non mi sento ancora al 100% ma gareggiare in Coppa del Mondo è sempre un’emozione”,

Nicole Agnelli: “Grinta e divertimento la ricetta per domani. Ci sarà emozione in partenza ma cercherò di scendere meglio che posso”.

Elena Curtoni: “Ho cambiato sci e questo è un nuovo stimolo, credo di poter dare il meglio e di trovare continuità”.

Irene Curtoni: “Mi sono posta l’obiettivo di tornare quando il mio fisico avesse retto. E’ strano tornare a gareggiare dopo un anno, di solito stavo ferma non più di qualche mese, ma so quello che devo fare”.

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