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Tatsuki Machida: “Philipp Mills valorizza al meglio il mio lato artistico”

Tatsuki Machida: “Philipp Mills valorizza al meglio il mio lato artistico”
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Getty Images

Figure skating - Skate America 2014

Tatsuki Machida: “Philipp Mills valorizza al meglio il mio lato artistico”

La prima giornata di Skate America, è stata caratterizzata dalle nette affermazioni degli statunitensi Chock/Bates nella short-dance e del giapponese Tatsuki Machida nel programma corto maschile

Come di consueto, gli atleti che occupano le prime tre posizioni hanno rilasciato le dichiarazioni di rito al termine dei rispettivi impegni.


SHORT DANCE

Madison Chock ha illustrato come sia stata concepita la pattern dance: “Il Paso-Doble è una danza molto impegnativa. Noi abbiamo deciso di presentarla però in maniera differente. Non vogliamo sembrare i tipici matador, ma imporre il nostro stile. L’obiettivo è quello di avere una forte presenza scenica affinchè il pubblico possa divertirsi e guardandoci si possa porre delle domande”.

Maia Shibutani si è, invece, soffermata sul principale passaggio a vuoto: “La prestazione odierna è stata un po’ deludente per noi. Rispetto al Challenger Series disputato a Bratislava, dove siamo stati contenti di andare, ci sentiamo progrediti, ma oggi abbiamo commesso un errore sui twizzles, che si è rivelato oneroso in termini di punti. Dopo la sbavatura ad inizio programma, ci siamo però ritrovati e abbiamo concluso in crescendo. In ogni caso, siamo migliorati su buona parte della short-dance, ci sentiamo bene e ora ci concentreremo sulla danza libera”

Alexandra Stepanova ha voluto fornire rassicurazioni riguardo le sue condizioni fisiche: “Mi sento bene. Direi che non è stato difficile tornare in pista dopo l’incidente avvenuto in allenamento. Peraltro, siamo stati talmente distratti dalle cure per la mia caduta che non abbiamo avuto neanche il tempo per sentire tensione prima della gara”.

 

PROGRAMMA CORTO MASCHILE

Tatsuki Machida, soddisfatto per il risultato, ha elogiato il coreografo Philipp Mills: “Per me è stata la prima gara della stagione e la prima volta in cui ho pattinato davanti al pubblico il nuovo programma corto. Sono davvero felice di avere eseguito quanto pianificato senza commettere evidenti sbavature. Ormai sono tre anni che collaboro con Philipp per le coreografie e credo che sia la persona in grado di valorizzare al meglio il mio lato artistico. Mi fido di lui al cento per cento e per questo motivo gli ho chiesto di occuparsi della coreografia del nuovo programma corto”.

Jeremy Abbott si è focalizzato su come abbia approcciato la competizione nel migliore dei modi: “Anche per me è stata la prima gara della stagione. Mi è piaciuta l’esecuzione, mi piace la musica e mi piacciono le sensazioni che provo pattinando il nuovo programma. Oggi, mi sono sentito davvero a mio agio e rilassato nel corso della mia prova. E’ stato come pattinare a casa. Sono molto soddisfatto del mio inizio, ma si tratta solo del punto di partenza”.

Jason Brown, da un lato, si è rammaricato per l’errore commesso sul triplo axel, ma, dall’altro, non ha nascosto di essere soddisfatto per il resto del programma: “Mi sarebbe piaciuto iniziare Skate America in maniera migliore, ma sono caduto sul tripo axel. Tuttavia sono contento per come mi sono ripreso dopo l’errore. Sono convinto di essere riuscito a raccogliere il maggiore numero di punti possibili con il resto degli elementi. Sono, in ogni caso, soddisfatto per non essermi disunito dopo l’errore e non avere stravolto il mio programma. Ora sono impaziente per il libero”.

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