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La Repubblica Ceca vince l'oro nella staffetta mista, gara inaugurale dei Mondiali di Kontiolahti. Italia 7^

La Repubblica Ceca vince l'oro nella staffetta mista, gara inaugurale dei Mondiali di Kontiolahti. Italia 7^
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BiathlonBiathlon - Kontiolahti 2015

La Repubblica Ceca vince l'oro nella staffetta mista, gara inaugurale dei Mondiali di Kontiolahti. Italia 7^

A Kontiolahti la staffetta mista, gara inaugurale dei Mondiali di biathlon 2015, vede salire sul podio le tre nazioni favorite della vigilia, peraltro le stesse andate a medaglia due anni fa a Nove Mesto. Tuttavia fino agli ultimi metri si è profilata una clamorosa sorpresa.

Il tracciato, dall'altimetria già impegnativa di per sè, è stato reso ancor più difficile dalle alte temperature dei giorni scorsi che hanno segnato il fondo della pista, ulteriormente appesantito da una nevicata che ha cominciato a cadere proprio nell'imminenza della competizione.

Di conseguenza è nata una gara durissima in cui non c'è stato stato spazio per alcun tatticismo poiché sin dalle prime battute il gruppo si è sfilacciato, costringendo gli atleti a dar fondo alle proprie energie. 

La medaglia d'oro è stata conquistata dalla Repubblica Ceca, che ha confermato sul campo di essere il quartetto più solido. Veronika Vitkova al lancio ha subito fatto la differenza, guadagnando pesantemente terreno sulle rivali dirette per il successo. Gabriela Soukalova non ha impressionato sugli sci, ma ha egregiamente recitato la propria parte coprendo tutti i bersagli. Dopodiché Michal Slesingr ha rimesso luce tra sé e gli inseguitori più pericolosi, infine Ondrej Moravec ha fatto valere le sue qualità e ha tagliato il traguardo in trionfo.

Difficile trovare un MVP, ma verosimilmente questo platonico premio andrebbe assegnato ex aequo a Vitkova e Slesingr. Quindi la Repubblica Ceca torna a vincere un oro iridato a distanza di un decennio, ovvero dal 9 marzo 2005, giorno in cui a Hochfilzen Roman Dostal si impose tra la sorpresa generale nella venti km.

Medaglia d'argento per la Francia formata da Anais Bescond, Marie Dorin Habert, Jean Guillaume Beatrix e Martin Fourcade. Fra i transalpini hanno brillato gli atleti schierati nelle frazioni pari (Dorin e Fourcade), mentre hanno faticato gli altri. In ogni caso il secondo posto è un risultato di assoluto prestigio e rispecchia le potenzialità del quartetto.

Il bronzo è stato appannaggio della Norvegia, che scende dal trono iridato per la prima volta dal 2010. Gli scandinavi hanno pagato il troppo tempo perso nel segmento femminile poiché Fanny Horn non ha inciso nel fondo e Tiril Eckhoff è finita nell'anello di penalità. Johannes Thingnes Bø si è poi reso protagonista di una frazione impressionante che ha rimesso i norvegesi in corsa per una medaglia, alfine conquistata nonostante un opaco Tarjei Bø. A parziale consolazione la Norvegia può festeggiare il successo nella Coppa del Mondo di staffetta mista, ma il trofeo non ha certo la valenza di un podio iridato.

Quarta una splendida Bielorussia che ha sfiorato una clamorosa medaglia e ha addirittura cambiato al comando con margine a metà competizione. Merito della precisione di Nadezhda Skardino e di una notevole Darya Domracheva (ma nella stessa frazione Kaisa Mäkäräinen non è stata da meno). Il podio è sfumato a causa delle troppe ricariche usate in piedi da Vladimir Chepelin e Yuri Liadov, i quali hanno comunque fatto il possibile per le loro possibilità, facendo peraltro tremare i più quotati norvegesi nei chilometri finali.

Quinta una buona Austria piazzatasi davanti alla Germania, scheratasi in formazione rimaneggiata (Kummer, Preuß, Böhm, Doll) e all'Italia. Gli azzurri (Wierer, Oberhofer, Windisch, Hofer) hanno chiuso settimi una prova senza infamia e senza lode in cui non hanno rubato l'occhio né sugli sci nè tantomeno al poligono, dove sono stati troppo imprecisi per gli standard odierni. Probabilmente senza un inconveniente al tiro per Oberhofer e una caduta di Hofer l'Italia avrebbe potuto giocarsi il quinto posto, ma la sostanza non cambia poiché non è mai stata in corsa per le medaglie.

A chiudere val la pena di aprire una parentesi sulla Russia, decima a due minuti e assolutamente non pervenuta. Fortuna che questa mattina il capo allenatore del team maschile Aleksander Kaspiarovich si era detto certo della vittoria.

MONDIALI KONTIOLAHTI - STAFFETTA MISTA
1. REP.CECA [Vitkova, Soukalova, Slesingr, Moravec] (0+8) 1:20'27"7
2. FRANCIA [Bescond, Dorin, Beatrix, Fourcade M.] (0+8) a 20"2
3. NORVEGIA [Horn, Eckhoff, Bø J., Bø T.] (1+3) a 27"7
4. BIELORUSSIA [Skardino, Domracheva, Chepelin, Liadov] (0+7) a 31"0
5. AUSTRIA [Hauser, Innerhofer, Grosseger, Eder] (0+3) a 1'00"3
6. GERMANIA [Kummer, Preuß, Böhm, Doll] (0+6) a 1'22"8

Clicca qui per i risultati completi.

Per quanto riguarda il programma dei Mondiali, domani è previsto un giorno di riposo. Nella giornata di sabato 7 marzo invece si disputeranno le sprint. Gli uomini scenderanno in pista alle 13.00, mentre le donne cominceranno alle 16.30.

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