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Olimpiadi 2026: la Finlandia pensa di lanciare una sua candidatura

Olimpiadi 2026: la Finlandia pensa di lanciare una sua candidatura
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Olimpiadi 2026: la Finlandia pensa di lanciare una sua candidatura

Dopo aver perso nel 2006 contro Torino la competizione per Organizzare i suoi primi giochi olimpici invernali, ora il Comitato Olimpico Suomi sta pensando di rilanciare la propria candidatura per l'edizione 2026.

 

Negli ultimi giorni una dichiarazione alla stampa del nuovo presidente del Comitato Olimpico Finlandese ha aperto una discussione interna sui media e suoi siti web nazionali che sta raggiungendo perfino le alte cariche istituzionali della terra dei mille laghi riguardo la possibilità che la Finlandia possa finalmente organizzare in futuro i giochi olimpici invernali.

Timo Ritakallio - brillante avvocato di Helsinki con un attivo passato agonistico e un presente dirigenziale nell' orienteering, ma soprattutto con numerose partecipazioni alla Vasaloppet prima di dedicarsi alla carriera di manager in varie aziende di alto livello - sarà fra pochi giorni nominato come il nuovo capo dello sport olimpico finlandese .

A corredo di questa sua promozione ha lanciato dalle pagine on line della TV nazionale una proposta al governo e a tutti gli enti regionali finnici – sponsor inclusi - per considerare seriamente una candidatura per il 2026.

Ritakallio infatti ha preso subito al balzo una frase espressa dal segretario generale dello sport Olimpico Teemu Japisson che visualizza i nuovi criteri per ospitare i Giochi Olimpici:

"Secondo le nuove regole che andranno in vigore nel CIO dal 2020 i giochi saranno organizzati in modo più' eco-sostenibili, evitando il più possibile inutili mega costruzioni e cattedrali nel deserto che vengano utilizzati per 15 giorni e poi lasciate allo sbando (a Torino ne sanno qualche cosa di più a riguardo ) e far disputare gare in luoghi già adatti alle competizioni olimpiche . "

Da qui la proposta di Ritakallio : “Mi auguro che nei prossimi mesi si inizi un dibattito nazionale che coinvolga tutte le parti in causa per creare un vero progetto per l'organizzazione dei Giochi 2026. Penso che le Olimpiadi possano rafforzare l'economia finlandese, la credibilità ed il turismo internazionale nella nostra nazione“

Da quanto riportato dalla stampa Ritakallio ha già espresso un progetto di massima che vede il triangolo Helsinki-Lahti-Tampere che avrebbero già buona parte degli impianti e delle location pronte. Si vorrebbe anche coinvolgere la vicina Svezia, in particolare Åre, per la disputa delle gare di sci alpino data la storica mancanza di montagne in Finlandia .

Tutto questo deve però prima passare necessariamente al vaglio del Governo nazionale.

Puntualmente il giorno dopo non si sono fatte attendere le risposte del Ministro dello Sport e Cultura Sanni Grahn-Laasonen e del sindaco di Helsinki Jussi Pajunen .

La prima ha affermato “Nel caso il Comitato Olimpico Finlandese ce lo chieda noi siamo pronti a considerare ed eventualmente supportare la candidatura della Finlandia tutta. La nostra area e' pronta con impianti pronti per ospitare già' competizioni di sport invernali di livello internazionale, ma le Olimpiadi richiedono necessariamente nuove strutture che abbisogneranno di investimenti pubblici poi da valutare“.

Il sindaco della capitale invece e' intervenuto asserendo pubblicamente  “Si, sono in linea di principio favorevole ad ospitare le Olimpiadi ad Helsinki. Certamente se ci sarà' un progetto noi lo sosterremo come città' ma il tutto deve partire a livello nazionale “

A questo punto e' presumibile che se la proposta verrà' portata avanti con il consenso delle istituzioni sportive e governative si vada poi a consultazione referendaria.

Helsinki ha già ospitato un'edizione dei Giochi olimpici. Quelli estivi però, nel lontano 1952.

Il tempo e la passione per gli sport invernali in queste latitudini non manca e ora attendiamo sviluppi futuri. I Giochi Olimpici 2026 saranno assegnati dal Cio nell'autunno 2019.

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