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Scott Croxall vince anche a Belfast e si porta in testa alla classifica generale

Scott Croxall vince anche a Belfast e si porta in testa alla classifica generale
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Getty Images

FreestyleRed Bull Crashed Ice

Scott Croxall vince anche a Belfast e si porta in testa alla classifica generale

Scott Croxall vince anche la tappa di Belfast, in Irlanda del Nord, e si candida seriamente alla vittoria del suo primo titolo mondiale di ice cross downhill in carriera.  

Sui 430 metri di lunghezza della spettacolare pista britannica, il ventiquattrenne Canadese si è dimostrato ancora una volta il più forte vincendo nettamente tutte le batterie a cui ha partecipato, e ha così ottenuto il suo secondo successo consecutivo nel Red Bull Crashed Ice dopo la vittoria ottenuta due settimane fa a Helsinki, e il suo terzo successo di fila contando anche la gara di Riders Cup della scorsa settimana a Jyvaskyla.

Croxall ha approfittato della sua grande partenza per portarsi in testa sin dall'inizio in tutte le discese che ha disputato, e grazie alla grande velocità ottenuta sfruttando il suo fisico possente ha sempre reso impossibile il recupero ai suoi avversari, a cui non è rimasto altro da fare se non lottare per la seconda posizione.

I due gemelli Moriarity hanno completato un podio tutto canadese con Dylan che ha ottenuto la seconda piazza e Dean che è invece riuscito a centrare il terzo posto. In finale, Croxall è riuscito ad aggiudicarsi la vittoria senza particolari difficoltà, mentre gli altri atleti in gara,,tra i quali figurava anche il sorprendente Luca Dallago, hanno combattuto fino all'ultimo centimetro per salire sul podio, tant'è che tutti e tre hanno tagliato il traguardo in scivolata. Il meno rapido è stato l'austriaco Dallago, a cui è mancato solamente il guizzo finale per coronare una giornata che per lui è stata comunque fantastica.

Quinta posizione per lo statunitense Cameron Naasz, che dopo il quarto posto di Saint Paul e il terzo di Helsinki ha disputato un'altra bella gara dimostrando una costanza straordinaria nello stare nelle posizioni di vertice in una disciplina in cui le insidie sono sempre dietro l'angolo ad ogni batteria.

Ottavo posto, invece, per il vincitore del titolo iridato nella scorsa stagione Marco Dallago, che con questo risultato vede forse sfumare la possibilità di confermarsi campione del mondo.

Quello che esce peggio da questa gara è Kyle Croxall, solo nono in quest'occasione e costretto a lasciare il primato in classifica generale al fratello minore. Il ventiseienne residente a Calgary, vincitore della prima prova stagionale a Saint Paul e già campione del mondo tre anni fa, è stato costretto ad arrendersi ai quarti di finale in una batteria a cui partecipavano anche Luca Dallago e Naasz, che hanno impedito al Canadese di replicare la rimonta fatta negli ottavi, quando, dopo essere caduto all'uscita dal cancelletto di partenza, il maggiore dei fratelli Croxall era stato capace di recuperare i propri avversari e centrare il passaggio al turno successivo.

Al termine di questa spettacolare gara, caratterizzata da tanti arrivi al photo finish, Scott Croxall comanda la classifica generale con 2765 punti, seguito da Dean Moriarity a 2235 e Kyle Croxall a 2227,5. Più dietro, in quarta posizione, troviamo il campione uscente Marco Dallago a 1987,5, al quinto posto Cameron Naasz con 1962,5 e al sesto Dylan Moriarity con 1775 punti. Ancora più dietro tutti gli altri, ormai matematicamente fuori dalla lotta per il successo finale.

Le ultime due gare in cui gli atleti potranno ottenere punti validi per la conquista del titolo iridato si disputeranno entrambe in Canada, e saranno: la prova di Riders Cup del 7 marzo a Sherbrooke in cui verranno assegnati il 25% dei punti in palio nelle gare del Red Bull Crashed Ice; la gara finale della stagione il 14 marzo a Edmonton,

Dunque, gli atleti hanno ancora a disposizione 1250 punti per vincere il titolo mondiale di quest'anno.

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