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Freestyle, tempo di addii

Freestyle. tempo di addii
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Freestyle, tempo di addii

A chiusura del ciclo olimpico culminato con Sochi 2014, molti atleti han deciso di appendere gli sci al chiodo. Spicca il ritiro di Alex Bilodeau nei moguls. Cinque ritiri nello ski cross.

Chiusosi un ciclo olimpico e alla vigilia dell'inizio di uno nuovo, è tempo di ritiro per alcuni dei protagonisti dello sci freestyle.

Nella disciplina dei moguls spicca l'addio di uno dei più grandi interpreti della specialità, ovvero il due volte campione olimpico Alex Bilodeau, che a soli ventisei anni ha deciso di appendere gli sci al chiodo. Una decisione tutt'altro che inaspettata, dal momento che il ritiro al termine della stagione 2013/2014 era nei piani di Bilodeau fin dal lontano 2010. Quando vinse il primo dei sue due ori olimpici, poi bissato a Sochi. Una carriera fantastica quella del canadese, che in bacheca può vantare anche tre titoli mondiali nel dual moguls e due argenti iridati nelle moguls. Oltre a 48 podi in Coppa del Mondo, di cui 19 occupando il gradino più alto.

Sempre restando nell'ambito delle gobbe, si sono ritirati a fine stagione anche l'australiano Dale-Begg Smith (medaglia d'oro a Torino 2006, argento a Vancouver 2010 e vincitore di quattro Coppe del Mondo consecutive fra il 2005/2006 e il 2009/2010 ), il francese Guilbaut Colas e la giapponese Aiko Uemura, che saluta a 34 anni e dopo aver preso parte a cinque Olimpiadi, a partire da quella di casa a Nagano. Per lei nessuna medaglia, ma sempre un piazzamento fra le prime otto della classifica generale. In carriera la giapponese vanta dieci vittorie in Coppa del Mondo e due titoli mondiali (nel 2009).

Dai moguls agli aerials, dove a dire basta è stato Renato Ulrich: il trentenne elvetico lascia dopo undici anni di carriera internazionale, dove ha messo a referto cinque podi in Coppa del Mondo e due argenti mondiali. Ha inoltre partecipato a tre edizioni dei Giochi Olimpici.

Cinque invece i ritiri nello ski cross: oltre alla leggenda svedese Lars Lewen - che lascia a 38 anni - han detto basta gli australiani Jenny Owens e Scott Kneller (che hanno annunciato il loro ritoro appena dopo Sochi), la svizzera Emilie Serain e l'austriaco Patrick Koller. L'elvetica, trentenne e presenza fissa della Coppa del Mondo di ski cross fin dalla prima edizione, si è ritirata dopo aver mancato la qualificazione a Sochi, mentre Koller ha annunciato la sua intenzione di ritiro dopo un infortunio al ginocchio subito nella gara di Coppa del Mondo ad Are.

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